Alessandro Siani: il comico che arbitra la risata in “Lol 5 – Chi ride è fuori”

Alessandro Siani presenta il suo nuovo show “Lol 5 – Chi ride è fuori” su Prime Video dal 27 marzo, affrontando le sfide della comicità moderna con un cast di talenti come Federico Basso ed Enrico Brignano.
Alessandro Siani: il comico che arbitra la risata in "Lol 5 - Chi ride è fuori" Alessandro Siani: il comico che arbitra la risata in "Lol 5 - Chi ride è fuori"
Alessandro Siani: il comico che arbitra la risata in "Lol 5 - Chi ride è fuori" - unita.tv

Alessandro Siani, noto comico italiano, torna in scena con un nuovo entusiasmante progetto: “Lol 5 – Chi ride è fuori“, disponibile su Prime Video a partire dal 27 marzo. In questo show, Siani assume il doppio ruolo di arbitro e conduttore, portando il suo stile unico e la sua esperienza nel mondo della comicità. Con un cast di talenti come Federico Basso, Enrico Brignano, Flora Canto e molti altri, lo spettacolo promette di intrattenere il pubblico con una formula che sfida le convenzioni della risata.

La comicità di Alessandro Siani: un viaggio tra successi e sfide

Alessandro Siani ha vissuto un percorso ricco di esperienze nel mondo della comicità. Ricorda con umorismo una delle sue prime esibizioni, dove si è trovato di fronte a un pubblico di sole cinque persone. “Sembra che le disturbassi”, racconta, riflettendo su quella serata che, pur essendo stata difficile, ha contribuito a formare il suo carattere comico. L’aneddoto mette in luce le sfide che ogni artista deve affrontare, specialmente nei primi passi della carriera. Siani sottolinea come, all’epoca, il cabaret fosse un ambiente in cui si condividevano non solo risate, ma anche difficoltà, creando un legame speciale tra i comici.

Oggi, il panorama della comicità è cambiato. Con l’emergere di programmi come “Zelig” e “Lol“, i comici si trovano a dover adattare il loro stile a un pubblico che ha aspettative diverse. Siani osserva come il tempo a disposizione per far ridere si sia ridotto, influenzando la capacità di esprimere idee e battute. La comicità, un tempo caratterizzata da un linguaggio più audace e provocatorio, si trova ora a dover navigare in un contesto più delicato, dove il politicamente corretto gioca un ruolo significativo.

La sfida del politicamente corretto nella comicità

Il tema del politicamente corretto è centrale nel discorso di Siani. Egli riconosce che questo fenomeno ha modificato il modo in cui i comici si esprimono. “L’indignazione del pubblico è un parametro importante”, afferma, evidenziando come una battuta possa suscitare reazioni diverse a seconda del contesto. Questo porta i comici a riflettere attentamente su ciò che dicono, poiché una battuta mal ricevuta può portare a conseguenze indesiderate.

Siani osserva anche come i social media amplifichino questo fenomeno. Da un lato, ogni individuo si sente libero di esprimere la propria opinione, dall’altro, si registra un crescente astensionismo nelle elezioni, segno di una disconnessione tra opinioni espresse online e comportamenti reali. “Dio ti vede, i social no”, commenta, sottolineando l’ironia di una società in cui si parla molto, ma si agisce poco.

Il giudizio del pubblico e la paura di deludere

Per un comico, il giudizio del pubblico è una parte inevitabile del lavoro. Siani si definisce favorevole al giudizio, ma contrario al pregiudizio. “Il giudizio è legittimo, ma non si può partire da un’idea preconcetta”, spiega, evidenziando l’importanza di un approccio aperto nei confronti della comicità. La paura di deludere è un sentimento comune a molti professionisti, non solo ai comici. Siani afferma che ogni giorno è una nuova sfida, dove il coraggio deve rimanere alto per affrontare le aspettative del pubblico.

La sua carriera è stata segnata da successi, ma anche da momenti di incertezza. La comicità richiede una continua ricerca di equilibrio tra divertimento e responsabilità, e Siani è consapevole di questa delicatezza. “Ogni comico deve evitare la delusione e l’indignazione”, afferma, sottolineando come il suo obiettivo sia sempre quello di far ridere senza oltrepassare i limiti.

La scelta di rimanere nel genere comico

Nonostante le proposte ricevute per ruoli drammatici, Siani ha scelto di rimanere nel suo ambito. “Credo sia difficile tornare indietro una volta attraversato il confine del drammatico”, spiega, riflettendo sulla complessità di mescolare generi diversi. La commedia, secondo lui, ha attraversato periodi di difficoltà, ma oggi si intravede una luce in fondo al tunnel, con la possibilità di tornare a far ridere il pubblico in modo genuino.

Il suo successo in film come “Benvenuti al Sud” dimostra la sua capacità di affrontare temi delicati con umorismo. Siani ricorda le sue preoccupazioni iniziali riguardo alla rappresentazione di certi vizi del Sud, ma alla fine ha trovato che il pubblico fosse pronto ad accettare una visione più autentica e meno edulcorata. La sua carriera continua a evolversi, ma il suo amore per la comicità rimane costante, portando avanti un messaggio di leggerezza e divertimento.