Walter Ricci, un talentuoso musicista napoletano, ha recentemente annunciato l’uscita del suo nuovo album, un passo significativo nella sua carriera che lo ha visto collaborare con nomi illustri come Quincy Jones e George Benson. Dopo una relazione con Arisa, il cantante si concentra ora sulla sua musica, riflettendo su esperienze passate e sul suo percorso artistico.
La carriera musicale di Walter Ricci
Nato a Ponticelli 35 anni fa, Walter Ricci ha iniziato la sua carriera musicale in giovane età, influenzato dal padre musicista. Fin da piccolo, ha suonato in diverse occasioni, tra cui matrimoni, e ha sviluppato una passione per il jazz. La sua dedizione lo ha portato a esplorare vari stili, dal bebop al contemporary jazz, e a prendere ispirazione da grandi artisti come Frank Sinatra, Tony Bennett ed Ella Fitzgerald.
Nel 2006, la sua carriera ha preso una svolta importante quando ha vinto il “Premio Massimo Urbani”, un riconoscimento che gli ha aperto le porte a palchi prestigiosi. Grazie al suo talento, ha avuto l’opportunità di esibirsi con musicisti di fama, tra cui Fabrizio Bosso e Stefano Di Battista. La sua partecipazione alla Monk Competition di Quincy Jones a Los Angeles ha ulteriormente consolidato la sua reputazione nel panorama jazz internazionale.
La relazione con Arisa e il focus sulla carriera
La recente separazione da Arisa ha segnato un momento di riflessione per Walter Ricci. In un’intervista, ha spiegato che entrambi desiderano concentrarsi sulle proprie carriere, riconoscendo che la loro relazione, durata quasi nove mesi, era diventata complicata. Ricci ha sottolineato l’importanza di vivere appieno il suo percorso artistico, preferendo che sia la sua musica a parlare per lui piuttosto che le questioni personali.
La loro storia d’amore era stata condivisa anche sui social media, dove Arisa aveva espresso il desiderio di avere un figlio con lui. Tuttavia, Walter ha chiarito che, nonostante il forte legame, era giunto il momento di fermarsi e riflettere sul futuro. La loro conoscenza risale a un incontro casuale in aeroporto a Palermo, un evento che ha dato inizio a una relazione intensa.
Ritorno a Napoli e fusione di stili musicali
Dopo anni di esperienze all’estero, Walter Ricci ha deciso di tornare a Napoli, sentendo il bisogno di portare con sé tutto ciò che aveva appreso. Ha fuso il dialetto napoletano con il jazz, creando un sound unico che riflette le sue radici e le influenze ricevute nel corso degli anni. Ricci ha dichiarato di voler rielaborare i grandi classici americani con un tocco personale, mescolando elementi esotici e la tradizione della tarantella.
Il suo ritorno è stato motivato dalla volontà di contribuire alla scena musicale della sua città, portando un messaggio di innovazione e autenticità. La bellezza della sua musica, secondo Ricci, è legata alla capacità di essere se stesso, senza cercare di fingere o di adattarsi a standard esterni.
Progetti futuri e concerti in arrivo
Con un calendario di concerti fittissimo previsto fino alla fine dell’estate, Walter Ricci è pronto a presentare il suo nuovo album al pubblico. La sua ambizione è quella di far sì che la sua musica raggiunga un vasto pubblico, senza forzare la situazione. Ricci ha espresso il desiderio che un suo brano possa diventare la colonna sonora dell’estate, ma ha sottolineato che il successo nel mainstream è spesso una questione di opportunità più che di scelta.
Il paragone con Renato Carosone, un’icona della musica napoletana, lo emoziona e lo riempie di orgoglio. Per Ricci, essere paragonato a una leggenda della musica è come dire a un calciatore che somiglia a Maradona, un riconoscimento che testimonia il suo talento e il suo impegno nel panorama musicale contemporaneo.