Trapani: dalla Serie D alla crisi in Serie C, la squadra affonda dopo un avvio promettente

Il Trapani Calcio, dopo il trionfo in Serie D, affronta una crisi in Serie C con quattro sconfitte consecutive. Il presidente Valerio Antonini deve prendere decisioni decisive per il futuro della squadra.
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Il Trapani Calcio, dopo una stagione trionfale in Serie D, si trova ora a fronteggiare una crisi profonda in Serie C. Con oltre 3200 abbonati sottoscritti la scorsa estate, i tifosi speravano in un campionato all’altezza delle aspettative. Tuttavia, la realtà attuale è ben diversa, con la squadra che ha collezionato quattro sconfitte consecutive e occupa il tredicesimo posto in classifica. La situazione è diventata critica, e il presidente Valerio Antonini è atteso a prendere decisioni decisive per il futuro della squadra.

Un inizio di stagione promettente

La scorsa estate, l’entusiasmo era palpabile tra i sostenitori del Trapani. Dopo aver dominato il campionato di Serie D con un impressionante bottino di 94 punti, 30 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta, la squadra si era guadagnata il ritorno tra i professionisti. La vittoria in Coppa Italia di Serie D aveva ulteriormente alimentato le speranze di una stagione di successo in Serie C. Slogan come “La C non ci basta” avevano fatto da eco tra i tifosi, mentre il presidente Antonini prometteva un progetto ambizioso.

La rivoluzione della rosa

Nonostante il successo in Serie D, il Trapani ha subito una radicale trasformazione. La squadra che aveva conquistato il campionato è stata smantellata, con l’arrivo di ben 18 nuovi calciatori, tra cui nomi noti come Lescano, Bifulco e Udoh. Il presidente Antonini aveva dichiarato di aver messo a disposizione dell’allenatore Alfio Torrisi una rosa competitiva, con l’obiettivo di vincere il campionato di Serie C. Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa. Dopo 32 giornate, il Trapani si trova al tredicesimo posto con 32 punti, ben lontano dalla zona playoff.

Le difficoltà in panchina

La stagione è stata segnata da continui cambiamenti in panchina. Dopo sole due giornate, Torrisi è stato esonerato, e Totò Aronica è stato promosso dal settore giovanile. Tuttavia, anche Aronica ha visto la sua avventura interrompersi a dicembre, portando all’arrivo di Eziolino Capuano. Nonostante i cambi, i risultati non sono migliorati. A gennaio, Capuano è stato sostituito da Vincenzo Torrente, ma la squadra continua a faticare, uscendo dalla Coppa Italia e deludendo in campionato.

La situazione attuale e le prospettive future

Con la squadra in crisi e i tifosi sempre più delusi, il presidente Antonini si trova a dover prendere decisioni cruciali. Torrente e il direttore sportivo Giuseppe Pavone sembravano a rischio, ma sono stati confermati. La situazione è complessa, e le scelte fatte finora non hanno portato ai risultati sperati. In contrasto, la squadra di pallacanestro di Antonini sta ottenendo ottimi risultati in Serie A, dimostrando che le scelte possono fare la differenza. Ora, il Trapani attende di capire quale direzione prenderà, con la speranza di risollevare le sorti di una stagione che si sta rivelando deludente.