Il mercato delle citycar in Italia, tradizionalmente considerato stabile e resistente alle fluttuazioni economiche, sta attraversando un periodo di crisi. Secondo i dati forniti dall’Unrae all’inizio del 2025, la quota di mercato delle berline di segmento B è scesa al 17,5%, in calo rispetto al 21,5% dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo cambiamento è emblematico di una trasformazione più ampia nel panorama automobilistico italiano, dove i B-SUV stanno guadagnando sempre più terreno.
Il calo delle berline di segmento B
Negli ultimi anni, le berline di segmento B hanno rappresentato una scelta popolare per molti automobilisti italiani, grazie alla loro versatilità e compattezza. Tuttavia, il 2025 segna un punto di svolta, con una contrazione significativa delle vendite. Questo declino è attribuibile a diversi fattori, tra cui la crescente concorrenza dei B-SUV, che hanno saputo attrarre l’attenzione dei consumatori con un mix di spazio, comfort e prestazioni.
Le berline di segmento B, pur mantenendo una certa popolarità, non riescono più a competere efficacemente con i SUV più grandi, che offrono caratteristiche più adatte alle esigenze moderne. La preferenza per veicoli più spaziosi e versatili ha portato a una diminuzione della domanda per le citycar tradizionali, che ora faticano a mantenere la loro quota di mercato.
La competizione con i B-SUV
Il segmento dei B-SUV ha visto una crescita costante, anche in un contesto di crisi economica. Questi veicoli, che combinano le caratteristiche di un SUV con le dimensioni compatte delle citycar, si sono rivelati particolarmente attraenti per i consumatori italiani. La loro capacità di affrontare diverse condizioni stradali e la maggiore percezione di sicurezza hanno contribuito a spostare le preferenze verso questo tipo di veicolo.
Le case automobilistiche, consapevoli di questa tendenza, stanno rivedendo le loro strategie di prodotto. Molte di esse hanno deciso di concentrare le loro risorse nello sviluppo di SUV più grandi e performanti, a scapito delle berline di segmento B. Questa scelta è influenzata anche dalla ridotta marginalità che caratterizza il mercato globale, portando i produttori a puntare su modelli che possano garantire un ritorno economico più elevato.
Modelli storici e nuove proposte
Nonostante il calo generale, il mercato delle berline di segmento B continua a presentare alcuni modelli storici ben noti al pubblico italiano. Tuttavia, emergono anche nuove proposte che cercano di sfidare i leader di categoria. Un esempio è la Dacia Sandero Streetway, che si sta facendo strada tra le preferenze dei consumatori grazie a un buon rapporto qualità-prezzo e a caratteristiche che rispondono alle esigenze moderne.
Le case automobilistiche stanno cercando di rinnovare la loro offerta, introducendo modelli che possano attrarre nuovamente l’attenzione degli automobilisti. Tuttavia, la sfida rimane ardua, dato che il mercato continua a essere dominato dalla crescente popolarità dei B-SUV. Le prossime schede di analisi presenteranno le rivali più accreditate nel mercato italiano, evidenziando come le berline di segmento B stiano cercando di ritagliarsi uno spazio in un panorama sempre più competitivo.
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