In caso di furto di un veicolo, è fondamentale agire con prontezza per massimizzare le possibilità di recupero del mezzo e ottenere un risarcimento dall’assicurazione. Questo articolo fornisce una guida dettagliata sui passaggi da seguire, dalla denuncia alle comunicazioni necessarie, fino alle procedure da adottare se il veicolo viene ritrovato.
La denuncia del furto del veicolo
La prima azione da intraprendere in caso di furto è la denuncia presso le autorità competenti, come una stazione di Polizia o un comando dei Carabinieri. È consigliabile effettuare questa operazione il prima possibile, poiché la denuncia avvia le indagini e aumenta le possibilità di recupero del veicolo. Durante la denuncia, è necessario fornire informazioni dettagliate, tra cui il numero di targa, la marca, il modello, il colore e eventuali segni distintivi del veicolo. Inoltre, è importante indicare la data, l’ora e il luogo in cui si presume sia avvenuto il furto, nonché un elenco degli oggetti di valore eventualmente presenti all’interno del mezzo. Se nel veicolo erano presenti documenti come la carta di circolazione o il certificato di proprietà, è fondamentale segnalarlo. Una copia della denuncia sarà necessaria per le successive comunicazioni con l’assicurazione e il Pubblico Registro Automobilistico .
Comunicare il furto alla compagnia assicurativa
Dopo aver denunciato il furto, il proprietario deve informare la propria compagnia assicurativa entro tre giorni dalla scoperta del furto. Questa comunicazione può avvenire tramite vari canali, come telefono, email, raccomandata o attraverso piattaforme online della compagnia. È essenziale allegare alla comunicazione la copia della denuncia presentata alle autorità, il certificato di perdita di possesso rilasciato dal Pra, le chiavi del veicolo, comprese quelle di riserva, e qualsiasi altro documento richiesto dalla compagnia. Se la polizza prevede la copertura per il furto, si potrà avviare la pratica di risarcimento. La consegna delle chiavi è cruciale per dimostrare che il furto non è avvenuto per negligenza del proprietario, un aspetto che potrebbe influenzare l’indennizzo.
Registrare la perdita di possesso al Pra
Per evitare responsabilità legali e obblighi fiscali relativi al veicolo rubato, è necessario registrare la perdita di possesso presso il Pra. Questa operazione consente di liberarsi da responsabilità in caso di utilizzo improprio del veicolo da parte di terzi. La richiesta deve essere effettuata tempestivamente e inviata via Pec o email all’ufficio Pra della provincia di residenza. È necessario allegare documenti come il numero di targa del veicolo, la denuncia di furto, una nota libera se il veicolo è iscritto con foglio complementare, una copia del documento d’identità del proprietario e la ricevuta del pagamento dell’imposta di bollo di 32 euro. Se la richiesta è presentata da un delegato, è necessaria una delega accompagnata dalla copia del documento d’identità del delegato. L’annotazione della perdita di possesso viene completata in 3-5 giorni dalla ricezione della richiesta, senza il rilascio di un nuovo Documento Unico, ma solo con un’attestazione inviata via Pec o email.
Cosa fare se il veicolo rubato viene ritrovato
Se il veicolo rubato viene ritrovato e restituito dalle autorità, è necessario richiedere al Pra l’annotazione del rientro in possesso. Questa richiesta deve essere effettuata entro 40 giorni dal riacquisto del possesso e inviata via Pec o email all’ufficio Pra della provincia di residenza. I documenti da allegare includono il numero di targa del veicolo, il provvedimento delle autorità che attesta la riconsegna, la nota libera se necessario, una copia del documento d’identità del richiedente e la ricevuta del pagamento di 32 euro. Anche in questo caso, è possibile effettuare la richiesta tramite un’agenzia di pratiche auto, con un costo che può aggirarsi intorno agli 80 euro. È obbligatorio annotare il rientro in possesso, indipendentemente dalle condizioni del veicolo. Se non si procede con l’annotazione e si è già ricevuto un risarcimento, si rischia di incorrere in sanzioni penali per appropriamento indebito. Tuttavia, esistono eccezioni che consentono di registrare il rientro in un secondo momento, come nel caso di radiazione per demolizione o vendita senza detenzione materiale. Infine, se il veicolo viene ritrovato dopo il risarcimento, il proprietario dovrà decidere se restituire l’indennizzo o cedere il veicolo all’assicurazione, che potrebbe consentire il riacquisto a un prezzo stabilito.
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