Il Salone Rétromobile, che si tiene a Parigi, ha dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento fondamentale per gli appassionati delle auto d’epoca e del collezionismo, richiamando oltre 120mila visitatori dal 5 al 9 febbraio 2025. Questa manifestazione, storica sin dal suo inizio nel 1976, non solo celebra il mondo delle vetture vintage, ma ha anche segnato un importante passo verso l’internazionalizzazione dell’evento, con l’imminente ingresso nel mercato statunitense. I risultati delle aste condotte da importanti Case d’asta hanno ulteriormente enfatizzato il successo della manifestazione.
I risultati straordinari delle aste di auto d’epoca
Durante il Salone, la casa d’asta Artcurial Motorcars ha ottenuto risultati impressionanti, raggiungendo una somma totale di 24 milioni di euro nei soli tre giorni di eventi, escludendo anche i ricavi da vendita di oggetti avvenuti successivamente. Tra le vendite più significative, spicca una Ferrari 275 GTB del 1966, battuta per quasi 2 milioni di euro. Un’altra Ferrari dello stesso anno, in versione Aluminium, ha trovato un nuovo proprietario per 1,85 milioni, mentre la storica Mercedes-Benz 300 SL Ali di gabbiano del 1955 ha raggiunto 1,2 milioni. Anche l’asta ha visto il passaggio di una Ferrari 550 Maranello appartenuta a Michael Schumacher, la cui vendita si è conclusa a 225mila euro, un’occasione unica per i collezionisti.
Bonhams e le sue vendite di lusso
Anche Bonhams, che ha scelto il Palais Royal come location per il proprio evento di aste, ha ottenuto risultati notevoli, totalizzando oltre 18 milioni di euro. Tra i più ghiotti colpi, una Ferrari 166 MM del 1950, con un passato prestigioso legato al conte Marzotto, ha raggiunto un valore di 2,817 milioni di euro. Non è mancata la presenza di una monoposto Ferrari 555 Super Squalo del 1954, venduta per 1,983 milioni, confermando l’imbattibile fascino dei veicoli di Maranello anche in contesti di vendita così esclusivi.
RM Sotheby’s e il trend delle vendite premium
Un traguardo straordinario è stato raggiunto da RM Sotheby’s, che ha totalizzato vendite per oltre 66 milioni di euro durante il secondo e il terzo giorno dell’evento. La Ferrari 250 LM del 1964, proveniente dal Museo del Circuito di Indianapolis e stimata a 25 milioni di dollari, è stata l’indiscussa protagonista dell’asta, chiudendo il suo affare per ben 34,88 milioni di euro. È evidente che questo veicolo di grande valore storico e artistico ha catturato l’attenzione sia della stampa che dei collezionisti, consolidando ulteriormente l’importanza di Rétromobile nell’ambito del collezionismo di auto d’epoca.
La crescita di Rétromobile nel mercato statunitense
Il trasferimento di Rétromobile negli Stati Uniti, previsto per il 2026 presso lo Javits Center di New York, è un chiaro segnale dell’intensificarsi dell’interesse per il mercato delle auto d’epoca e da collezione. Questo nuovo evento, organizzato in collaborazione con il duPont Registry Group, promette di mettere in evidenza anche le case automobilistiche americane, inserendosi nel variegato panorama delle vendite d’auto nel Paese. Con appuntamenti come la Monterey Car Week e l’Amelia Island Concours, l’ingresso di Rétromobile negli Stati Uniti offre una nuova e attrattiva opportunità per i collezionisti e gli appassionati del settore.
Nel complesso, l’evento di quest’anno ha dimostrato come il mondo delle auto d’epoca sia in continua espansione e come Rétromobile, con le sue aste e i suoi eventi, sia al centro di questo processo di internazionalizzazione, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più globale nella valorizzazione delle auto storiche.