Il calciatore Amato Ciciretti, noto per il suo passato nelle giovanili della Roma, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di stalking e lesioni nei confronti della sua ex fidanzata. Le indagini hanno rivelato un quadro inquietante di minacce e comportamenti ossessivi che si sono protratti per diversi mesi, creando un clima di paura e intimidazione per la vittima.
Le accuse di stalking e le minacce
Secondo quanto emerso dalle indagini, le minacce da parte di Ciciretti sarebbero iniziate subito dopo la separazione dalla sua ex fidanzata, avvenuta nell’agosto 2022. Da quel momento, il calciatore avrebbe messo in atto una serie di comportamenti persecutori, culminati in episodi di violenza verbale e fisica. La donna ha raccontato di essere stata seguita in modo ossessivo, tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini quotidiane e a uscire di casa solo in compagnia di altre persone per sentirsi al sicuro.
Le minacce rivolte alla donna sarebbero state particolarmente gravi. Ciciretti avrebbe espresso l’intenzione di “sfregiare il suo bel faccino”, minacciando di “tagliarle la gola” e di “ucciderla” se avesse deciso di denunciarlo. Queste affermazioni, secondo i magistrati, evidenziano la gravità della situazione e il livello di intimidazione esercitato dal calciatore.
L’episodio di violenza fisica
Un episodio chiave nella vicenda è avvenuto a settembre 2022, quando Ciciretti si è recato a casa della sua ex fidanzata. Qui, ha preteso di visionare il contenuto del suo smartphone. Di fronte al rifiuto della donna, il calciatore ha reagito in modo violento, strattonandola e facendola cadere a terra. Questo comportamento ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo evidente la sua incapacità di accettare la fine della relazione e il suo desiderio di esercitare controllo sulla vita della ex.
Le indagini hanno portato alla decisione del giudice per le indagini preliminari di accogliere la richiesta di rinvio a giudizio presentata dai pubblici ministeri della procura di Roma. Ora sarà il tribunale a decidere il destino di Ciciretti, che si trova a fronteggiare accuse gravi che potrebbero avere ripercussioni significative sulla sua vita personale e professionale.
La carriera di Amato Ciciretti
Amato Ciciretti, nato nel 1993, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili della Lazio, per poi passare a quelle della Roma, dove ha ottenuto successi significativi, tra cui la vittoria di un campionato primavera. Dopo le giovanili, ha giocato per diverse squadre, tra cui Carrarese, Aquila e Benevento. Con quest’ultima squadra ha avuto un ruolo importante, segnando un totale di 14 gol e debuttando in Serie A il 20 agosto 2017.
Ciciretti ha anche avuto esperienze con le nazionali giovanili, rappresentando l’Italia nelle categorie under 18 e under 19. La sua carriera, però, potrebbe subire un duro colpo a causa delle attuali accuse, che mettono in discussione non solo la sua integrità personale, ma anche la sua professionalità nel mondo del calcio.