Arrestato un 37enne peruviano accusato di violenze sessuali durante arresti domiciliari

Un 37enne peruviano, già agli arresti domiciliari per abuso su una ragazza immagine, è accusato di violenza sessuale su un’altra giovane durante una serata in discoteca.
Arrestato un 37enne peruviano accusato di violenze sessuali durante arresti domiciliari Arrestato un 37enne peruviano accusato di violenze sessuali durante arresti domiciliari

Un 37enne di origine peruviana si trova in custodia cautelare in carcere dopo aver subito un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura. L’uomo, già agli arresti domiciliari per l’abuso di una ventenne ragazza immagine, è ora accusato di aver compiuto un altro crimine mentre si trovava in regime di detenzione lieve. Questo caso solleva interrogativi sulla sicurezza e sull’efficacia delle misure cautelari imposte.

I fatti che hanno portato all’arresto

Secondo quanto emerso dalle indagini, il 37enne è accusato di aver commesso una violenza sessuale tra il 23 e il 24 gennaio, approfittando dell’invito a una serata in discoteca rivolto a una giovane. La ragazza, convinta di ricevere un’opportunità lavorativa come ragazza immagine, è stata indotta a bere e a consumare sostanze stupefacenti, facilitando l’abuso da parte dell’uomo. La denuncia è stata presentata dalla madre della vittima, dopo che la giovane ha riferito di non ricordare nulla di quanto accaduto durante la notte trascorsa nell’abitazione del presunto aggressore.

Le indagini dei carabinieri

Le indagini sono state coordinate dal Gruppo Antiviolenza della Procura di Roma e si sono attivate subito dopo l’intervento della madre della vittima presso la caserma dei carabinieri di Bracciano. La madre, preoccupata per la salute della figlia, ha raccontato in dettaglio gli eventi che l’hanno colpita, esponendo le circostanze in cui la ragazza è stata avvicinata dal pr. Secondo le testimonianze, la giovane ha trovato il coraggio di confidarsi a un’amica e successivamente alla madre, ricevendo supporto per presentare denuncia e ottenere giustizia.

Le conseguenze dell’evasione e il precedente arresto

Il 37enne in questione era già in carcere per un aggravamento della misura degli arresti domiciliari a causa di un’evasione dal regime controllato. Gli eventi recenti hanno evidenziato l’incapacità di mantenere il controllo su individui ritenuti potenzialmente pericolosi. Il primo arresto, legato all’abuso della ragazza immagine, aveva portato già delle apprensioni per il suo comportamento deviato. Adesso, il nuovo sviluppo della situazione giova a delineare una narrativa preoccupante che impone una riflessione sulle misure cautelari e il livello di vigilanza su chi ha una condotta criminale.

La reiterazione dei crimini, in un lasso di tempo piuttosto breve, evidenzia un problema sistemico nelle pratiche di sorveglianza e protezione delle potenziali vittime. Questi eventi gettano luce sulla necessità di politiche più incisive e di un approccio preventivo e reattivo per garantire la sicurezza pubblica e la tutela delle persone vulnerabili. Le autorità sono ora chiamate a rispondere a queste preoccupazioni, al fine di evitare il ripetersi di tali episodi nel futuro.