Il tema del disagio giovanile, specialmente quello relativo al bullismo e cyberbullismo, è di grande importanza per l’amministrazione comunale di Cisterna di Latina. Il 7 febbraio, in concomitanza con la giornata nazionale contro il bullismo, si è svolto un incontro significativo presso l’Istituto superiore locale, dove una neuropsichiatra ha affrontato le tematiche collegate al bullismo, insegnando ai ragazzi come riconoscerne i segnali e come sostenere le vittime. Questa iniziativa fa parte di un impegno più ampio di sensibilizzazione e prevenzione che coinvolge direttamente le scuole della città.
Impegno della comunità scolastica
L’assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Cisterna di Latina, Stefania Krilic, ha espresso l’importanza di queste attività, sottolineando il buono stato delle scuole locali e il sostegno che l’amministrazione fornisce a progetti educativi come quello presentato in occasione del Safer Internet Day 2025. Durante l’evento di lancio della campagna promossa dal Moige, Movimento Italiano Genitori, l’assessora ha ribadito quanto sia fondamentale il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche nella lotta contro il bullismo e cyberbullismo.
L’incontro ha toccato vari aspetti fondamentali, dalla definizione di bullismo alle misure pratiche per prevenirlo e affrontarlo, ponendo l’accento sull’importanza della consapevolezza tra i giovani. Le scuole stanno organizzando numerose iniziative per sensibilizzare gli studenti, rendendo l’argomento parte integrante della loro formazione.
Protocollo educativo e collaborazioni
Cisterna di Latina non si è fermata solo alla sensibilizzazione. L’amministrazione ha messo in atto un protocollo educativo di comunità, firmato nel 2023, che coinvolge tutte le scuole, mirato a promuovere pratiche e progetti che contrastano il bullismo. Questo è un chiaro segno dell’importanza che il Comune attribuisce alla collaborazione tra istituzioni scolastiche e amministrazione locale.
In aggiunta, è stato siglato un accordo con la Regione Lazio e con il garante dell’infanzia per attivare un centro di mediazione penale minorile. Questo centro si propone di offrire supporto alle vittime di reato, comprese quelle del bullismo, dimostrando un approccio serio e pratico per affrontare la problematica.
Supporto professionale alle famiglie
Uno degli sviluppi più significativi è la creazione di uno sportello di supporto per le famiglie, finanziato attraverso un progetto della Regione Lazio. Questo sportello sarà gestito da un’équipe di avvocati, psicologi e psicoterapeuti con esperienza nel campo del disagio giovanile. L’iniziativa mira a garantire che i ragazzi e i loro genitori possano accedere a risorse e consulenza adeguata, favorendo un dialogo aperto su queste problematiche.
L’assessora Krilic ha concluso quanto sia cruciale l’uso di queste nuove risorse, puntualizzando che ci si aspetta una partecipazione attiva da parte delle famiglie e degli stessi giovani, affinché si possa lavorare insieme per un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo.
Cisterna di Latina, attraverso queste iniziative, sta dimostrando un impegno concreto e strategico nel contrastare il bullismo e il cyberbullismo, ponendo le basi per la crescita di una generazione consapevole e solidale.