Il bradisismo che interessa i Campi Flegrei sta creando notevoli difficoltà per il porto di Pozzuoli, con un innalzamento del suolo che ha raggiunto i 142 centimetri dal 2005. Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, ha dichiarato la disponibilità di Napoli a ospitare i traghetti, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it. La situazione richiede un intervento urgente e coordinato per garantire la continuità dei servizi marittimi verso le isole di Ischia e Procida.
La situazione attuale del porto di Pozzuoli
Il porto di Pozzuoli, che non rientra tra le competenze dirette dell’Autorità Portuale di Napoli, sta affrontando un’emergenza legata al bradisismo. Negli ultimi mesi, il fenomeno ha provocato un innalzamento delle banchine, creando disagi significativi per i traghetti che operano quotidianamente. Le navi, che trasportano passeggeri e merci, si trovano a dover affrontare un dislivello preoccupante, che rende difficile l’imbarco e lo sbarco. Questo problema è particolarmente critico per i trasporti di beni di prima necessità e per la raccolta dei rifiuti dalle isole.
Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, il suolo si sta sollevando di circa 3 centimetri al mese. Questa situazione non è solo un problema locale, ma richiede un’attenzione e una risposta coordinata da parte delle autorità competenti, tra cui i Comuni, la Prefettura e la Protezione Civile. Annunziata ha sottolineato l’importanza di un tavolo di confronto per affrontare la questione e trovare soluzioni praticabili.
La disponibilità di Napoli a collaborare
Andrea Annunziata ha espresso la volontà di collaborare per affrontare l’emergenza. Sebbene il fenomeno del bradisismo non rientri nelle competenze dirette del porto di Napoli, il presidente ha dichiarato che l’Autorità Portuale è pronta a offrire supporto. “Siamo già in contatto con la Capitaneria di Porto di Napoli e abbiamo discusso della situazione con l’Ammiraglio Gaetano Angora, che è disponibile a lavorare insieme per trovare soluzioni”, ha affermato Annunziata.
La collaborazione tra le diverse istituzioni è fondamentale per garantire un intervento efficace. Annunziata ha sottolineato che non si può lasciare il sistema abbandonato e che è necessario organizzarsi per il futuro. La situazione attuale richiede un approccio proattivo e una pianificazione strategica per garantire la continuità dei servizi marittimi.
Possibili soluzioni e sfide future
Tra le soluzioni discusse, si è parlato della possibilità di installare pedane galleggianti o di spostare la banchina a Pozzuoli. Tuttavia, Annunziata ha avvertito che queste opzioni possono essere complesse e costose. La decisione finale spetta ai Comuni, che dovranno valutare le possibilità in base alle risorse disponibili.
Il presidente ha anche evidenziato che, sebbene ci siano slot già impegnati nel porto di Napoli, la priorità deve essere data all’emergenza, garantendo il trasporto di persone e merci. È fondamentale creare sistemi compatibili che possano rispondere alle esigenze di tutti gli attori coinvolti.
Infine, Annunziata ha rassicurato che la situazione non dovrebbe avere un impatto negativo sulle navi da crociera, ma ha avvertito che sarà necessario un lavoro di coordinamento per garantire che tutte le operazioni marittime possano proseguire senza intoppi. La disponibilità a collaborare e a trovare soluzioni pratiche è essenziale per affrontare le sfide che il bradisismo presenta ai Campi Flegrei.
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