Esplosione in giardino pubblico a Licciana Nardi: attentato nel giorno del ricordo

Un’esplosione di una bomba carta nel giardino pubblico di Licciana Nardi, durante la commemorazione delle vittime delle Foibe, provoca indignazione e impegno della comunità contro l’odio e la violenza.
Esplosione in giardino pubblico a Licciana Nardi: attentato nel giorno del ricordo Esplosione in giardino pubblico a Licciana Nardi: attentato nel giorno del ricordo

Un episodio allarmante ha scosso la comunità di Licciana Nardi, in provincia di Massa Carrara, la sera del 10 febbraio, data significativa dedicata alla memoria delle vittime delle Foibe. Un ordigno, che secondo le prime informazioni si tratterebbe di una bomba carta, è stato fatto esplodere all’interno di un giardino pubblico dedicato ai Martiri delle Foibe. La notizia ha destato immediate reazioni da parte delle autorità locali e dei cittadini, considerando il forte significato commemorativo di questo giorno.

I dettagli dell’esplosione

L’esplosione si è verificata nel giardino pubblico di località Terrarossa, provocando l’intervento tempestivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Fortunatamente, non si registrano danni a persone, ma il materiale lasciato dall’esplosione è stato repertato per le indagini. Gli inquirenti stanno attualmente cercando di ricostruire quanto accaduto e di risalire agli autori di questo gesto violento. Le indagini sono focalizzate sull’analisi dei detriti e sulla raccolta di testimonianze da parte dei residenti della zona, con l’obiettivo di individuare eventuali elementi utili per chiarire la dinamica dell’accaduto.

Il messaggio del vicesindaco

Omar Tognini, vicesindaco di Licciana Nardi, ha commentato l’accaduto attraverso un messaggio sui social media, denunciando la gravità dell’episodio. Tognini ha descritto l’attentato come un’azione vile, sottolineando l’importanza di non lasciarsi scoraggiare da atti di questo tipo. La sua dichiarazione riflette non solo l’indignazione per l’atto violento, ma anche una determinazione a continuare a difendere la verità storica riguardante le atrocità del passato. Il vicesindaco ha così ribadito l’impegno della comunità nel mantenere viva la memoria delle vittime delle Foibe e nel lottare contro l’ignoranza e l’odio.

Cerimonia di commemorazione

Solo poche ore prima dell’esplosione, nel giardino era stata organizzata una cerimonia commemorativa, durante la quale era stata posata una corona per onorare le vittime delle Foibe. Questo evento rappresentava un momento di riflessione e di unione per la comunità, sottolineando l’importanza della memoria collettiva. La presenza di cittadini e istituzioni dimostra un forte legame con la storia e con le sofferenze affrontate nel passato. La coincidenza dell’esplosione con la celebrazione della memoria ha reso l’episodio ancora più choc per i partecipanti alla cerimonia.

L’attentato segna un momento difficile per Licciana Nardi, ma la reazione della comunità e delle autorità sembra orientata a affrontare questa situazione con coraggio e determinazione. L’impegno a continuare la lotta contro l’oblio e la negazione delle atrocità del passato rimane al centro dell’azione pubblica e privata, in un clima di forte solidarietà e resistenza contro ogni forma di violenza. La memoria delle vittime continuerà a vivere, alimentata dalla volontà di imparare e insegnare affinché tali eventi non si verifichino mai più.