Furto di rame interrompe la circolazione ferroviaria tra Compiobbi e Pontassieve

Furto di rame sulla linea ferroviaria Firenze-Arezzo provoca ritardi fino a 25 minuti su 17 treni regionali, causando disagi ai pendolari e interventi per ripristinare il servizio.
Furto di rame interrompe la circolazione ferroviaria tra Compiobbi e Pontassieve Furto di rame interrompe la circolazione ferroviaria tra Compiobbi e Pontassieve

Un nuovo furto di rame ha colpito la linea ferroviaria Firenze-Arezzo, questa volta tra le stazioni di Compiobbi e Pontassieve, causando disagi significativi ai pendolari. L’evento ha avuto luogo nelle prime ore del mattino, portando a una serie di rallentamenti che hanno impattato il traffico ferroviario regionale.

Dettagli sul furto e i disagi per i pendolari

La mattina di oggi, a partire dalle 5.30 e fino alle 8.20, la circolazione dei treni è stata rallentata a causa dell’intervento necessario per ripristinare la funzionalità dei binari. Trenitalia ha confermato che la situazione ha provocato ritardi che hanno raggiunto i 25 minuti su ben 17 treni regionali. Inoltre, sono stati limitati sei convogli e due sono stati cancellati, lasciando molti pendolari in attesa e inducendo a modifiche nei loro programmi di viaggio.

Interventi e sicurezza della linea

Trenitalia ha chiarito che, nonostante il furto dei cavi in rame, non ci sono stati rischi diretti per la circolazione dei treni né per la sicurezza dei passeggeri. Sono stati attivati protocolli specifici per gestire l’emergenza e garantire un servizio continuativo, anche se con i treni in ritardo. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato intensamente per risolvere la situazione, ripristinando “la piena potenzialità dell’infrastruttura”.

Questi protocolli sono fondamentali per garantire che i treni possano continuare a operare in condizioni di sicurezza. Prima dell’intervento definitivo, le misure attuate permettono ai convogli di viaggiare pur con limitazioni temporanee, mantenendo una certa normalità nel servizio ferroviario regionale e tutelando la salute dei viaggiatori.

Considerazioni finali sui furti di rame

Il furto di rame lungo le linee ferroviarie rappresenta un fenomeno purtroppo ricorrente, causando non solo disagi ai pendolari, ma anche costi elevati per le compagnie ferroviarie. La situazione si complica ulteriormente poiché il rame è un materiale altamente ricercato, il che porta a continui atti di vandalismo e furto. Le autorità competenti sono chiamate a intervenire con strategie più efficaci per contrastare questo tipo di crimine e proteggere le infrastrutture pubbliche.

In attesa di risposte più concrete dalla ricerca delle cause di questo fenomeno e dal rafforzamento delle misure di sicurezza, Rfi e Trenitalia continuano a impegnarsi per ridurre al minimo l’impatto di simili atti vandalici sulle operazioni quotidiane dei trasporti pubblici.