Un’operazione di polizia si è svolta nel cuore della notte quando sono stati arrestati due sospetti ladri in una scuola situata in via Fosso dell’Osa, a Roma. I Carabinieri sono intervenuti a seguito di un allarme sul furto, scoprendo una situazione di tensione che ha coinvolto un inseguimento e uno speronamento.
L’intervento dei carabinieri
La segnalazione del furto è arrivata poco dopo mezzanotte, spingendo i Carabinieri della stazione di San Vittorino Romano a recarsi immediatamente sul luogo. Giunti in prossimità dell’istituto scolastico, hanno notato un’auto sospetta con a bordo un uomo e una donna. La loro presenza non è passata inosservata e i militari hanno tentato di fermarli per un controllo. Tuttavia, i ladri, anziché fermarsi, hanno tentato di scappare, dando inizio a una manovra rischiosa.
Lo speronamento e l’arresto
I fuggitivi, nel loro tentativo di evitare l’arresto, hanno speronato frontalmente il veicolo dei Carabinieri. Questo scontro ha reso immediatamente evidente la gravità della situazione. Nonostante la collisione, i militari non si sono lasciati intimorire e sono riusciti a bloccare i due indagati. Durante il controllo dell’auto, è emerso che all’interno vi era una lavagna multimediale, la quale era stata rubata dall’istituto scolastico poco prima. Questo rinvenimento ha confermato i sospetti delle forze dell’ordine circa la loro partecipazione al furto.
L’identità dei sospetti
Identificati come romani di 30 e 27 anni, i due individui sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato. Le indagini hanno messo in luce non solo la loro azione illecita, ma anche il piano messo in atto per tentare di eludere la cattura. Dopo l’arresto, i rilievi dell’incidente sono stati effettuati dalla polizia locale, che ha anche gestito le conseguenze del violento impatto tra i veicoli. Un carabiniere è rimasto leggermente ferito durante l’operazione, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle scuole e la rapidità di intervento delle forze dell’ordine, evidenziando la necessità di un monitoraggio costante delle aree sensibili. La comunità è ora in attesa di sviluppi ulteriori sulla vicenda, mentre i braziali isolano l’episodio nei contesti più ampi legati alla criminalità nelle città.