La situazione di emergenza sulle montagne della provincia di Lecco continua a presentare sfide per i soccorritori. La neve abbondante e il forte vento nel canalone Caimi hanno impedito oggi qualsiasi tentativo di recupero dei corpi di due escursionisti dispersi dalla scorsa settimana. L’attività di ricerca si concentra sulla Grigna Meridionale, una delle vette più famose della zona, raggiungendo un’altezza di 2.184 metri.
La conferenza del soccorso alpino
Nella serata odierna, i rappresentanti del Soccorso Alpino hanno aggiornato la situazione durante una conferenza stampa tenutasi presso la base operativa del Bione di Lecco. I soccorritori hanno fornito dettagli sull’andamento delle operazioni e sull’evoluzione delle condizioni meteo che, oggi, hanno reso impossibili ulteriori interventi.
I dispersi, Christian Mauri e Paolo Bellazzi, entrambi 48 anni e originari della Brianza, erano in escursione quando è avvenuto l’incidente. Da sabato scorso, i due amici non hanno dato più notizie di sé. Grazie a un rilevatore in dotazione ai volontari, è stato possibile agganciare il segnale di una delle piastrine d’emergenza delle giacche indossate dai dispersi.
Identificazione dei corpi
Nel corso della giornata di ieri, è stata anche individuata una zona con alta probabilità di contenere i corpi dei due escursionisti. Un indumento affiorava dalla neve, segnalando il possibile luogo in cui uno dei dispersi potrebbe trovarsi. L’altro corpo è presumibilmente situato nelle vicinanze, ma le condizioni climatiche attuali hanno impedito ai tecnici di avvicinarsi in modo sicuro.
Le operazioni di recupero devono essere effettuate con la massima cautela, poiché scendere nel canalone rischia di mettere a repentaglio non solo la vita dei soccorritori, ma anche quella di ulteriori persone coinvolte nella situazione. Una tragedia come questa richiede una gestione delicata per evitare di aggravarne le conseguenze.
Prospettive per le ricerche future
Il Soccorso Alpino non ha comunque abbandonato la speranza. Le operazioni di ricerca e recupero verranno riprese non appena le condizioni meteo miglioreranno. Nonostante la previsione di maltempo, i soccorritori sono pronti a ripartire già nella giornata di domani, nell’attesa che il meteo consenta l’intervento.
La sicurezza degli operatori e il recupero dei dispersi restano le priorità assolute. La comunità locale segue con apprensione gli sviluppi, unita nel dolore per la sparizione di due membri della comunità brianzola.