Morte misteriosa di coniugi mummificati a Verona: autopsia rivela infarto per il marito

A Monte Ricco, nel Veronese, i coniugi Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzolo sono stati trovati mummificati nella loro villa. L’autopsia conferma l’infarto del marito; resta ignota la causa della morte della moglie.
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La scoperta di due coniugi mummificati in una villa nel Veronese ha scosso la comunità locale. Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzolo, rispettivamente di 75 e 76 anni, sono stati trovati in condizioni inquietanti nella loro abitazione a Monte Ricco, tra Verona e Negrar di Valpolicella. L’autopsia ha confermato che il marito è deceduto a causa di un infarto, ma rimangono dubbi sulla causa della morte della moglie.

La scoperta dei corpi

La macabra scoperta è avvenuta grazie a tre giovani che praticavano l’urbex, un’attività che consiste nell’esplorazione di luoghi abbandonati. I ragazzi, mentre si trovavano nella villa, si sono imbattuti nei corpi mummificati dei coniugi, avviando così un’indagine da parte delle autorità. La villetta, situata in una zona tranquilla, ha attirato l’attenzione non solo per il ritrovamento, ma anche per le circostanze misteriose che circondano la morte dei due anziani.

Risultati dell’autopsia

L’autopsia ha fornito alcune informazioni, ma ha lasciato aperti molti interrogativi. È stato stabilito che Marco Steffenoni è morto a causa di un infarto, ma non è stata identificata la causa della morte di Maria Teresa Nizzolo. I medici legali non hanno riscontrato segni di violenza sui corpi, il che esclude, almeno per ora, l’ipotesi di omicidio. Le indagini si concentrano ora sulla possibilità che la donna sia deceduta in seguito a un malore o per mancanza di assistenza, dato che si sospetta che potesse essere invalida.

Ipotesi sulla sequenza dei decessi

Le indagini hanno portato a formulare alcune ipotesi sulla sequenza degli eventi. È probabile che uno dei due coniugi sia morto prima dell’altro, ma non è chiaro se ci sia stata una differenza di giorni tra i decessi. Gli inquirenti stanno raccogliendo ulteriori prove per determinare con maggiore precisione le tempistiche, e per farlo potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti autoptici. La mancanza di cure quotidiane potrebbe aver contribuito alla morte della moglie, o potrebbe essere stata colpita da uno shock emotivo dopo la morte del marito.

Proseguimento delle indagini

Le autorità continuano a indagare sulla vicenda, escludendo al momento la responsabilità di terze persone. La pista principale rimane quella di un malore, ma gli investigatori sono al lavoro per chiarire ogni aspetto della situazione. La comunità locale è in attesa di ulteriori sviluppi su questo caso inquietante, che ha sollevato domande sulla vita e sulla morte di Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzolo.

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