L’omicidio di Sabrina Baldini ha scosso la comunità di Chignolo Po, in provincia di Pavia, dove il compagno, Franco Pettineo, ha confessato di averla strangolata durante una lite. L’udienza di convalida del fermo dell’uomo si svolgerà oggi, 17 marzo 2025, presso il tribunale di Cremona, dove si attende di chiarire ulteriori dettagli sulla vicenda.
La confessione di Franco Pettineo
Franco Pettineo, 52 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario dopo aver confessato di aver ucciso la compagna, Sabrina Baldini Paleni, nella loro abitazione situata nella zona residenziale di Lambrinia. Secondo quanto dichiarato dall’uomo, il delitto è avvenuto in seguito a una lite. Le motivazioni alla base del conflitto potrebbero essere legate a questioni familiari, in particolare a un desiderio di trasferimento da parte di Pettineo, mentre Sabrina si opponeva a lasciare i figli.
La vicenda ha preso una piega drammatica quando la figlia di Sabrina ha contattato una vicina di casa per chiedere notizie della madre, preoccupata per la sua assenza dal lavoro. La vicina ha raccontato di aver percepito immediatamente che qualcosa non andava, e ha riferito che la figlia temeva per la sicurezza della madre, esprimendo il sospetto che il compagno potesse averle fatto del male.
La fuga e l’arresto
Dopo aver commesso l’omicidio tra il 13 e il 14 marzo, Franco Pettineo ha lasciato l’abitazione, dando inizio a una fuga che si è conclusa quando è stato rintracciato dai carabinieri a Pandino, in provincia di Cremona. L’uomo vagava senza meta, e la sua cattura è avvenuta grazie all’immediato intervento delle forze dell’ordine. Una volta arrestato, Pettineo è stato portato nel carcere di Cremona, dove si trova attualmente in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Oggi, il gip di Cremona ascolterà Pettineo per decidere sulla convalida del fermo, che è stato emesso per omicidio aggravato dalla relazione personale con la vittima. Contestualmente, la Procura di Pavia ha disposto l’autopsia sul corpo di Sabrina Baldini, che fornirà ulteriori elementi utili per le indagini.
La fiaccolata in memoria di Sabrina Baldini
In un contesto di grande dolore e solidarietà, l’amministrazione comunale di Chignolo Po ha organizzato una fiaccolata in memoria di Sabrina Baldini, prevista per mercoledì 19 marzo. Questo evento rappresenta un momento di riflessione e vicinanza alla famiglia della vittima, che ha vissuto anni di isolamento e privazioni.
Una vicina di casa ha condiviso il suo ricordo di Sabrina, sottolineando come, nonostante la mancanza di interazioni con la comunità, ci sia un forte desiderio di esprimere solidarietà nei confronti della famiglia. La fiaccolata sarà un’occasione per la comunità di unirsi e dimostrare il proprio sostegno in un momento così difficile, ricordando la vita di una donna che ha subito una tragica fine.