Un forte terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar alle 7:50 di questa mattina, ora italiana, causando un bilancio tragico di 144 vittime e 732 feriti. L’evento sismico ha avuto il suo epicentro a 16 km a nord-ovest di Saigang, nel centro del Paese. Il leader della giunta militare, Min Aung Hlaing, ha lanciato un appello a tutte le nazioni e organizzazioni affinché intervengano per fornire assistenza alle persone colpite.
Dettagli sul terremoto e le sue conseguenze
La situazione in Myanmar è in continua evoluzione, con il numero di vittime e feriti che aumenta di minuto in minuto. Secondo le ultime informazioni fornite dalla Bbc, il leader militare ha confermato che le vittime sono concentrate in diverse aree: 96 morti a Nai Pyi Taw, 18 a Saigaing e 30 a Mandalay. Le autorità thailandesi, a loro volta, hanno segnalato almeno 8 decessi a Bangkok, a causa degli effetti del sisma.
L’USGS, l’istituto geosismico statunitense, ha avvertito che potrebbero esserci “migliaia di vittime” ancora da accertare, suggerendo che il bilancio finale potrebbe essere ben più grave. La scossa principale è stata seguita da un secondo terremoto di magnitudo 6.4, amplificando la paura e il caos nella regione.
Impatti in Thailandia e stato d’emergenza
Le ripercussioni del terremoto si sono fatte sentire anche in Thailandia, dove gli effetti delle scosse hanno raggiunto il nord del Paese e la capitale, Bangkok. Qui, un grattacielo di 30 piani in fase di costruzione è crollato, con almeno 80 lavoratori ancora dispersi sotto le macerie. In risposta alla situazione critica, il primo ministro Paetongtarn Shinawatra ha dichiarato lo stato d’emergenza per tutta la capitale, mobilitando le forze di emergenza per affrontare la crisi.
Reazioni internazionali e messaggi di solidarietà
La notizia del terremoto ha suscitato reazioni di cordoglio a livello mondiale. Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ha trasmesso un telegramma di condoglianze a nome di Papa Francesco, esprimendo profondo rammarico per le centinaia di morti e la devastazione diffusa. Il Pontefice ha offerto preghiere per le anime dei defunti e ha assicurato la sua vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia.
Papa Francesco ha anche pregato affinché il personale di emergenza riceva la forza necessaria per assistere i feriti e gli sfollati, sottolineando l’importanza della solidarietà in momenti di crisi. La comunità internazionale si sta mobilitando per fornire aiuti e supporto alle vittime di questo disastro naturale, mentre le autorità locali continuano a lavorare per gestire l’emergenza e garantire la sicurezza della popolazione.
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