Terremoto in Croazia: scosse di magnitudo 5.1 e 5.2 nel pomeriggio di oggi

Due scosse sismiche di magnitudo 5.1 e 5.2 colpiscono la Croazia, avvertite anche in Italia; le autorità rassicurano: nessun danno segnalato e monitoraggio attivo della situazione.
Terremoto in Croazia: scosse di magnitudo 5.1 e 5.2 nel pomeriggio di oggi Terremoto in Croazia: scosse di magnitudo 5.1 e 5.2 nel pomeriggio di oggi

Oggi, 26 ottobre 2025, due scosse sismiche significative hanno colpito la Croazia, precisamente lungo la costa settentrionale. Gli eventi, registrati dai sismografi, hanno suscitato preoccupazione tra la popolazione e attirato l’attenzione anche in Italia, dove le scosse sono state avvertite in diverse località adriatiche. La situazione è stata monitorata dalle autorità locali che, al momento, non segnalano danni o feriti.

Dettagli delle scosse sismiche

Alle ore 18.43, il primo tremore ha colpito la regione con una magnitudo di 5.1. Questo evento è stato seguito da un secondo sisma, avvenuto pochi minuti dopo, alle 18.52, con una magnitudo di 5.2. La rapida successione di scosse ha creato apprensione tra i residenti, che come da prassi si sono messi in allerta. I centri di monitoraggio geologico hanno confermato che le scosse sono state originate in mare, a una considerevole distanza dalle aree popolate. Questo è un fattore positivo, poiché riduce notevolmente la possibilità di danni significativi.

Risonanza del sisma in Italia

Le scosse sono state avvertite anche in Italia, in particolare lungo la costa adriatica. In varie località del Veneto, come Caorle, i residenti hanno percepito il movimento tellurico, che è stato rilevato dai sismografi situati a 258 chilometri in linea d’aria dall’epicentro del terremoto. Complessivamente, almeno 28 comuni del litorale veneto hanno registrato testimonianze di una leggera oscillazione. Le autorità locali hanno immediatamente rassicurato la popolazione, comunicando che non ci sono state segnalazioni di danni a persone o strutture, segno che la preparazione e le misure di sicurezza continuano a rispondere adeguatamente a simili emergenze.

Misure di sicurezza e pianificazione

In particolare, le autorità locali hanno sottolineato l’importanza della preparazione continua della popolazione nei confronti di eventi sismici. Anche se le scosse di oggi non hanno causato danni, è fondamentale mantenere alta la consapevolezza riguardo al rischio sismico, specialmente in regioni come la Croazia e l’Italia orientale. La pianificazione e simulazioni periodiche sono essenziali per garantire una risposta rapida ed efficace in caso di eventi futuri. La sicurezza dei cittadini rimane una priorità per tutte le amministrazioni locali coinvolte, che collaborano con gli esperti per migliorare costantemente le procedure di emergenza.

Monitoraggio e comunicazioni

I centri sismologici continueranno a monitorare l’area per valutare eventuali ulteriori attività sismiche. Le comunicazioni tra le autorità e la comunità, attraverso aggiornamenti tempestivi e chiari, sono cruciali per mantenere la popolazione informata e rassicurata. La tecnologia permette di tenere sotto controllo l’evoluzione della situazione, permettendo anche una rapida analisi e comunicazione delle dinamiche sismiche. Questo approccio integrato garantisce una risposta efficace e coordinata, indispensabile per la sicurezza delle comunità locali.