Tragico incidente aereo in Gargano: inchiesta rivela un errore umano

Il tragico incidente aereo del 5 novembre 2022 ad Apricena ha causato la morte di sette persone, rivelando errori umani e condizioni meteorologiche avverse come cause principali, secondo la relazione finale d’inchiesta.
Tragico incidente aereo in Gargano: inchiesta rivela un errore umano Tragico incidente aereo in Gargano: inchiesta rivela un errore umano

Il tragico incidente aereo avvenuto il 5 novembre 2022 in località Apricena, sul Gargano, ha portato alla morte di sette persone a bordo di un elicottero in partenza dalle Isole Tremiti. L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha appena pubblicato la relazione finale d’inchiesta, rivelando che la causa principale è stata un errore umano, aggravato dalle condizioni meteorologiche avverse.

Il contesto dell’incidente

L’elicottero, decollato dall’elisuperficie di San Domino nelle Isole Tremiti, stava dirigendosi verso Foggia. A bordo si trovavano i due piloti, Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, e cinque passeggeri, tra cui una famiglia di turisti sloveni con due figli adolescenti e un medico del 118. La relazione evidenzia che l’incidente è avvenuto in condizioni meteorologiche difficili, con scarsa visibilità, elementi che hanno influito in modo significativo sulla capacità del pilota di gestire la situazione. Durante il volo, l’elicottero è entrato improvvisamente in un ambiente di scarsa visibilità, in cui il pilota non è riuscito a passare al volo strumentale. Questo errore ha impedito al comandante di valutare correttamente la presenza di ostacoli, portando alla decisione fatale di non correggere adeguatamente la rotta.

Le vittime dell’incidente

Il tragico evento ha provocato la scomparsa di sette persone. Oltre ai due piloti, la famiglia slovena composta da quattro membri, fra cui due ragazzi adolescenti, e un medico del 118, hanno perso la vita nell’incidente. Queste perdite hanno generato una forte emozione nella comunità locale e tra i turisti che visitano le Isole Tremiti. La mancanza di strumenti essenziali a bordo del velivolo, come i registratori di volo, ha reso difficoltosa la ricostruzione completa e precisa dell’incidente. La legge non prevedeva l’obbligo di tali dispositivi sugli elicotteri, complicando ulteriormente l’analisi delle cause alla base della tragedia.

Fattori contributivi e misure di sicurezza

La relazione dell’agenzia per la sicurezza del volo ha evidenziato anche altri fattori che potrebbero aver contribuito all’incidente. Tra questi, la confidenza dell’equipaggio derivante dalla conoscenza del territorio sorvolato, che potrebbe aver indotto a sottovalutare il rischio rappresentato dalle condizioni avverse, come quella trasversale del vento. Inoltre, l’assenza di un Terrain Avoidance Warning System ha apparentemente aumentato la possibilità di un Controlled Flight Into Terrain , che si verifica quando un aircraft colpisce il terreno mentre è in volo controllato.

In risposta a quanto accaduto, l’agenzia ha emanato tre raccomandazioni di sicurezza. Queste raccomandazioni sono formulate per affrontare e rimuovere le problematiche emerse durante l’inchiesta e hanno come obiettivo primario il miglioramento della sicurezza aerea. È importante chiarire che tali raccomandazioni mirano esclusivamente a prevenire la ripetizione di incidenti simili, piuttosto che a stabilire responsabilità personali o legali.

Con questo drammatico episodio, diventa evidente l’importanza di garantire misure efficaci di sicurezza durante i voli, soprattutto in situazioni meteorologiche avverse. La speranza è che situazioni come questa non accadano più, a tutela della vita e della sicurezza di tutti i passeggeri e membri dell’equipaggio.