Un grave incidente sul lavoro ha portato alla morte di Sanderson Mendoza, un operaio di 26 anni, dopo sei giorni di sofferenza in ospedale. Il giovane, dipendente della Tapojärvi, è rimasto coinvolto in un tragico evento presso il polo siderurgico Ast di Terni, suscitando un’ondata di dolore e solidarietà nella comunità locale. La notizia della sua morte ha colpito profondamente non solo i familiari e i colleghi, ma l’intera città, che si stringe attorno alla sua memoria.
L’incidente e le conseguenze
Il 10 marzo 2025, Sanderson Mendoza stava lavorando all’interno dello stabilimento Ast di Terni quando è avvenuto l’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane era alla guida di un mezzo di lavoro, un Klingher, utilizzato per il trasporto di materiali. Durante le operazioni, il veicolo è stato improvvisamente avvolto dalle fiamme, causando gravi ustioni su circa il 77% del corpo di Mendoza. Immediatamente soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Terni, dove le sue condizioni sono apparse critiche. Dopo sei giorni di lotta, il giovane è deceduto nel pomeriggio di domenica presso il centro grandi ustionati del Sant’Eugenio a Roma.
La Procura di Terni ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze esatte dell’incidente. Le autorità stanno esaminando la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità, per garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro. La sicurezza sul lavoro è un tema cruciale, e questo evento tragico riaccende il dibattito sull’importanza di garantire ambienti di lavoro sicuri per tutti i dipendenti.
Il cordoglio della comunità e delle istituzioni
La morte di Sanderson Mendoza ha suscitato un profondo cordoglio in tutta Terni. Il sindaco Stefano Bandecchi ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del giovane, sottolineando l’impatto che questa tragedia ha avuto sulla comunità. “La morte del giovane operaio è una bruttissima notizia che colpisce tutti noi e tutta la città di Terni“, ha dichiarato il sindaco. Ha anche ribadito il suo impegno affinché i luoghi di lavoro siano spazi di sviluppo e realizzazione, piuttosto che di pericolo.
La nota ufficiale dell’azienda Arvedi Ast, dopo la notizia del decesso, ha espresso profondo dolore e solidarietà nei confronti della famiglia e dei colleghi di Mendoza. “In questo momento di immensa tristezza desideriamo esprimere la nostra vicinanza e il nostro cordoglio di vero cuore alla famiglia, ai colleghi e a tutte le persone a lui care”, si legge nel comunicato. Questo evento ha toccato anche i cuori di molti cittadini, che si sono uniti nel ricordo di un giovane che aveva ancora tanto da dare.
La vita di Sanderson Mendoza
Sanderson Mendoza, conosciuto affettuosamente come “Sandro” dai suoi amici, era un giovane di origini sudamericane, molto apprezzato nella sua comunità. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari, gli amici e i colleghi. Era un lavoratore dedicato, impegnato nel suo ruolo presso la Tapojärvi Italia, un’azienda specializzata nella movimentazione di materiali nell’industria siderurgica. La sua passione per il lavoro e il suo spirito vivace lo rendevano una persona amata e rispettata da tutti coloro che lo conoscevano.
La sua fidanzata, i genitori e i colleghi stanno affrontando un momento di grande dolore, e la comunità si è mobilitata per offrire supporto e conforto in questo momento difficile. La vita di Sanderson, sebbene tragicamente interrotta, rimarrà nella memoria di chi lo ha conosciuto, come un esempio di dedizione e impegno. La speranza è che la sua storia possa servire da monito per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenire futuri incidenti.