Un tragico episodio ha scosso la comunità di San Benedetto del Tronto, dove tre giovani sono stati arrestati nella giornata di domenica 16 marzo 2025, accusati dell’omicidio di Amir Bhenkarbush, un ragazzo di 24 anni. L’evento ha avuto luogo sul lungomare della città e ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti. Le indagini sono attualmente in corso, con i carabinieri impegnati a ricostruire la dinamica dei fatti e a chiarire il coinvolgimento dei tre arrestati.
I dettagli degli arresti e le identità dei coinvolti
Tra i tre giovani arrestati, due sono amici della vittima. Si tratta di un italiano e di un romeno, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Il romeno, in particolare, ha un passato di problemi legali, essendo accusato di tentato omicidio in un caso risalente al 2023, in cui la vittima era sempre Amir Bhenkarbush. Il terzo arrestato è un giovane italiano, residente a Grottammare, che si trovava con i due amici al momento dell’incidente. Le autorità stanno cercando di chiarire le motivazioni che hanno portato alla violenta lite, che ha avuto come esito fatale l’aggressione nei confronti di Amir.
Le indagini in corso e le accuse formulate
Le indagini sono condotte dai carabinieri del nucleo radiomobile di San Benedetto e del nucleo investigativo di Ascoli, sotto la supervisione della Procura di Ascoli Piceno. Gli inquirenti stanno cercando di fare luce su quanto accaduto, analizzando i dettagli della rissa che ha portato all’omicidio. Le accuse formulate dalla Procura non si limitano all’omicidio, ma includono anche tentato omicidio e lesioni, a vario titolo, nei confronti dei tre giovani arrestati. Il locale dove è iniziata la lite è stato posto sotto sequestro per facilitare le indagini.
La ricerca dell’arma del delitto
Un aspetto cruciale dell’indagine è la ricerca del coltello utilizzato per uccidere Amir. Le forze dell’ordine stanno setacciando l’area del lungomare di San Benedetto del Tronto, dove è avvenuta la tragedia. Durante le operazioni, è stato rinvenuto un grosso coltello da cucina a forma di mannaia, che si presume sia stato utilizzato per ferire gli altri partecipanti alla rissa. Gli investigatori stanno valutando se questo coltello possa essere collegato all’omicidio di Amir o se si tratti di un’arma separata utilizzata durante la stessa lite.
La comunità di San Benedetto del Tronto rimane in attesa di ulteriori sviluppi, mentre le autorità continuano a lavorare per chiarire i dettagli di questo drammatico evento.