La ristorazione torinese perde un altro pezzo significativo con la chiusura di Magorabin, il ristorante di Marcello Trentini che ha mantenuto per 13 anni la prestigiosa stella Michelin. La decisione, comunicata dallo chef attraverso un post sui social, segna un cambiamento importante nella sua vita professionale e personale, con un focus rinnovato sulla qualità della vita e un approccio diverso alla cucina.
La chiusura di Magorabin: un annuncio atteso
Marcello Trentini ha annunciato la chiusura di Magorabin in occasione del 22esimo anniversario del ristorante, un luogo che ha rappresentato un punto di riferimento per la cucina fine dining a Torino. Con un messaggio diretto e sincero su Facebook, lo chef ha voluto condividere la sua versione dei fatti, sottolineando che la decisione non è stata influenzata da eventi esterni, come l’uscita di un sous chef. Trentini ha evidenziato la crescente insostenibilità del modello di ristorazione fine dining, un tema che ha suscitato ampie discussioni nel settore.
Nel suo post, lo chef ha messo in luce come la ristorazione contemporanea sia cambiata, rendendo difficile per i ristoranti indipendenti prosperare senza un supporto adeguato, come catering e consulenze. La sua scelta di chiudere Magorabin non è stata presa alla leggera, ma riflette una consapevolezza profonda delle sfide che affronta il settore gastronomico. Trentini ha espresso il desiderio di allontanarsi dalle polemiche e di concentrarsi su un nuovo tipo di ristorante, che definisce “Funky“, caratterizzato da un’atmosfera più informale e da una cucina che invita alla libertà di espressione.
Casa Mago: un nuovo inizio
Nonostante la chiusura di Magorabin, Marcello Trentini non abbandona completamente la scena gastronomica. Il suo bistrot, Casa Mago, rimarrà aperto e continuerà a servire alcuni dei piatti iconici che hanno reso celebre il suo stile culinario. Nata sei anni fa, Casa Mago rappresenta un’evoluzione della sua visione gastronomica, dove i clienti possono ancora gustare le sue creazioni, come i piatti surf ‘n’ turf.
Trentini ha voluto rassicurare i suoi clienti affezionati, affermando che chi desidera continuare a gustare la sua cucina potrà farlo presso Casa Mago. Questo locale, che ha preso vita sulle ceneri di Magorabin, riflette il desiderio dello chef di creare un ambiente più rilassato e accogliente, dove il cibo e il vino possano essere apprezzati in un contesto meno formale. La transizione da un ristorante fine dining a un bistrot rappresenta un cambiamento significativo nella sua carriera, ma anche un ritorno alle origini e alla passione per la cucina.
Un nuovo approccio alla ristorazione
Marcello Trentini ha chiarito che la sua decisione di chiudere Magorabin è stata motivata da un bisogno personale di rivedere le priorità nella sua vita. Con il passare degli anni, ha compreso l’importanza di dedicare tempo agli affetti e di migliorare la qualità della vita. Questo cambiamento di prospettiva lo ha portato a riconsiderare le regole non scritte della ristorazione gastronomica, che non rispecchiano più il suo modo di essere.
Lo chef ha dichiarato di voler abbandonare le pressioni e le aspettative legate al mondo gourmet, abbracciando un approccio più autentico e personale alla cucina. Ha scelto di indossare un abbigliamento più informale, rinunciando alla giacca da chef, ma mantenendo intatta la sua passione per la cucina. Con questa nuova fase della sua carriera, Trentini si propone di continuare a cucinare con il cuore, portando avanti la sua visione gastronomica in un contesto che valorizza la convivialità e la creatività.
Marcello Trentini, con la chiusura di Magorabin e l’apertura di Casa Mago, segna un capitolo importante della sua carriera, dimostrando che la ristorazione può evolversi e adattarsi alle esigenze personali e professionali di chi la vive.