La giornata del ricordo è un momento di profonda riflessione e onore per le vittime di eventi tragici, in particolare per coloro che, a causa della loro identità italiana, hanno subito atrocità. Questa giornata ha l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica per evitare il ripetersi di simili violenze. L’assessora alle Culture del Comune di Bari, Paola Romano, ha partecipato a una solenne cerimonia che si è svolta in largo Policarpo Scagliarini, presso il Villaggio Trieste, un luogo significativo per la comunità.
La commemorazione al Villaggio Trieste
La cerimonia di commemorazione ha avuto luogo a largo Policarpo Scagliarini, una location che storicamente accoglie le famiglie dei profughi provenienti da diverse regioni dell’ex Jugoslavia, tra cui Istria, Fiume, Dalmazia e altre aree balcaniche. Da quasi settant’anni, questo Villaggio rappresenta un punto di riferimento per la comunità di Bari, una memoria vivente delle persone che hanno dovuto abbandonare le loro terre a causa di conflitti etnici e religiosi. La presenza di queste famiglie nel quartiere evidenzia l’importanza della memoria storica, che è essenziale per garantire che le ingiustizie del passato non vengano dimenticate.
L’importanza di mantenere viva la memoria
Nel corso della cerimonia, l’assessora Paola Romano ha sottolineato come sia fondamentale conservare la memoria di queste tragedie. Ha dichiarato: “Conserviamo la memoria di questa tragedia e di tutte le vittime delle foibe“, ribadendo il ruolo cruciale della commemorazione. La cerimonia non è soltanto un atto simbolico, ma serve a configurare Bari come un baluardo di memoria, un luogo in cui le storie delle vittime possano continuare a essere raccontate e rispettate. Il Villaggio Trieste, infatti, ha accolto nel 1956 profughi da varie zone colpite da violenze.
La deposizione della corona in onore di Norma Cossetto
Durante l’evento è stata deposta una corona di fiori in via Pola, sotto il toponimo dell’area dedicata a Norma Cossetto, una giovane vittima delle foibe e insignita della medaglia d’oro al Merito civile. Questo gesto rappresenta un omaggio non solo a Norma, ma anche a tutte le vittime che hanno subito ingiustizie. Tali azioni sono fondamentali per riconoscere il dolore di chi ha vissuto esperienze devastanti e per educare le generazioni future sull’importanza della tolleranza e del rispetto reciproco.
La cerimonia di ricordo è quindi un momento di raccolta e di educazione collettiva, un’occasione in cui la comunità si riunisce per riflettere, onorare le vittime e ricordare che la memoria è una responsabilità condivisa. Preservare il passato, in tutte le sue sfumature, permette di costruire un presente più consapevole e un futuro più giusto.