Il festival Cortinametraggio, giunto alla sua XX edizione, si prepara a una settimana ricca di proiezioni e eventi a Cortina d’Ampezzo, dal 17 al 23 marzo 2025. Tra i venti cortometraggi finalisti, si distinguono tre opere di autori marchigiani, che confermano la vitalità e la creatività della cinematografia locale. Questi film non solo raccontano storie avvincenti, ma mettono in luce anche tematiche sociali e culturali di grande rilevanza.
I cortometraggi marchigiani in corsa
Tra i film in competizione ci sono “Superbi” di Nikola Brunelli, “Majoneze” di Giulia Grandinetti e “Il taglio di Jonas” di Rosario Capozzolo. Ognuno di questi cortometraggi offre un punto di vista unico, riflettendo il talento e la versatilità dei registi marchigiani. Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura e Film Commission, ha sottolineato come il riconoscimento di questi film sia testimone dell’eccellenza artistica presente nella regione.
“Superbi“, diretto da Nikola Brunelli e prodotto da Nie Wiem, narra la vita di Fulvio, un maestro delle olive ascolane. Il protagonista deve affrontare la concorrenza di Ismail, un giovane imprenditore il cui negozio di olive fritte sta rapidamente guadagnando popolarità. La storia si dipana tra rivalità e scoperta, poiché Fulvio realizza che Ismail potrebbe essere il suo erede ideale.
Tematiche di resistenza e crescita personale
“Majoneze” di Giulia Grandinetti esplora temi di oppressione e ribellione. Attraverso una narrazione intensa, il cortometraggio segue Elyria, una giovane donna bloccata dai rigidi controlli della sua famiglia in un villaggio montano albanese. La contrapposizione tra il suo desiderio di libertà e le aspettative familiari genera un profondo conflitto interiore, culminando in un atto di sfida contro le convenzioni sociali.
Ne “Il taglio di Jonas“, Rosario Capozzolo racconta la storia di Jonas, un giovane disabile che si prepara per un incontro significativo. La sua visita a un salone di bellezza a Roma rappresenta un passo importante nella sua vita. Patty, la proprietaria del salone, sarà una figura chiave nel viaggio di Jonas, contribuendo alla sua crescita personale e arricchendo entrambi con una nuova prospettiva.
Gran finale e altre proiezioni
A concludere il festival sarà la proiezione del cortometraggio d’animazione “Il burattino e la balena“, diretto da Roberto Catani. Prodotto da Withstand Film e sostenuto da Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, il cortometraggio si è già distinto con la vittoria al Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand. La presenza di questi lavori di qualità mette in luce l’importanza del festival come piattaforma per artisti emergenti e come catalizzatore di storie fresche e originali nel panorama cinematografico.
La XX edizione di Cortinametraggio si prospetta come un’importante occasione di scambio culturale e di celebrazione del cinema, con un’attenzione particolare alle opere che provengono dalle Marche e che portano con sé un messaggio ricco di sfumature e sentimento.