In occasione delle festività di San Valentino e San Faustino, rispettivamente il 14 e il 15 febbraio, il Museo Archeologico Nazionale MArTA di Taranto propone un affascinante programma di visite tematiche. Questi eventi sono stati ideati per esplorare il legame tra l’amore e l’arte nelle antiche civiltà, utilizzando le collezioni permanenti del museo come scenari di storie tramandate nel tempo. La bellezza delle opere esposte offre uno spaccato della cultura medievale e della Magna Grecia, invitando i visitatori a riflettere sulle sfumature dell’amore, sia esso ricercato, coltivato o rinunciato.
Il legame tra arte e amore nelle antiche civiltà
Nel corso della storia, l’amore ha rappresentato un tema chiave nelle varie culture, spesso ritratto attraverso miti, leggende e opere d’arte. Le civiltà antiche, come quella greca e romana, hanno esplorato con ricchezza ed intensità la dualità di emozioni come passione e castità, creando racconti che ci affascinano ancora oggi. Attraverso le sale del MArTA, i visitatori saranno finalmente in grado di confrontarsi con storie di amori trionfanti e di cuori spezzati, trovando riferimento nei personaggi mitologici che hanno vissuto situazioni simili. Le statuette votive, simboli delle divinità dell’amore, insieme alle raffinate ceramiche apuline, arricchiscono il percorso, permettendo di cogliere l’importanza dei rapporti sociali e delle passioni umane in quel periodo storico.
In particolare, i raffinati gioielli delle donne della Magna Grecia, custoditi presso il museo, fungono da testimoni silenziosi delle relazioni e degli affetti che caratterizzavano la vita quotidiana. Ogni oggetto racconta una storia, ricollegando il visitatore al mondo delle emozioni umane, rappresentate attraverso una varietà di forme artistiche.
Percorsi tematici per immergersi nei sentimenti
I percorsi tematici “Amori realizzati e amori perduti” si svolgeranno nei giorni 14 e 15 febbraio, con inizio alle ore 17.30. Questi percorsi, curati dal personale specializzato del MArTA, intendono offrire ai partecipanti un’esperienza coinvolgente e immersiva nel mondo dell’arte e della mitologia, vista attraverso la lente delle relazioni amorose. Si tratta di un’opportunità unica per esplorare come l’arte possa riflettere e influenzare i sentimenti umani, portando alla luce spunti di riflessione e nuove interpretazioni.
Il museo, con una nota ufficiale, afferma che questo viaggio non è solo temporale ma anche emotivo. Sarà un modo per scoprire come l’arte non sia semplicemente una rappresentazione esteriore, ma un riflesso della vita e dei cuori di coloro che l’hanno creata. Le varianti amorose e le dinamiche relazionali diventeranno quindi protagoniste di un percorso museale che invita ad una fruizione consapevole e riflessiva.
Un’occasione quindi per tutti coloro che sono in cerca di una nuova visione dell’amore, da tantissimi punti di vista, in un contesto storico legato a una delle espressioni umane più affascinanti.