Il tenThing Brass Ensemble in concerto alla Sapienza: un’esperienza musicale unica

Il 11 febbraio, l’Aula Magna della Sapienza ospiterà il tenThing Brass Ensemble, un gruppo di ottoni tutto al femminile noto per la sua versatilità e innovazione musicale.
Il tenThing Brass Ensemble in concerto alla Sapienza: un'esperienza musicale unica Il tenThing Brass Ensemble in concerto alla Sapienza: un'esperienza musicale unica

L’11 febbraio alle 20.30, l’Aula Magna della Sapienza ospiterà un evento musicale di grande rilevanza con l’esibizione del tenThing Brass Ensemble. Questo gruppo di ottoni tutto al femminile, composto da dieci talentuose musiciste, è ben noto nella scena musicale internazionale, esibendosi in numerosi concerti in tutto il mondo. Il loro repertorio, con un’ampia varietà di generi, include grandi nomi della musica classica e contemporanea che spaziano da Mozart a Billie Holiday, promettendo di incantare il pubblico con un’esperienza sonora coinvolgente e innovativa.

Un ensemble tutto al femminile

Il tenThing Brass Ensemble è stato fondato nel 2007 dalla trombettista norvegese Tine Thing Helseth. La formazione ha avuto un impatto significativo, conquistando il pubblico con le sue esibizioni accattivanti in Norvegia e all’estero. La scelta di comporre un ensemble esclusivamente femminile rappresenta una novità nel panorama musicale, contribuendo a promuovere la presenza delle donne nel settore degli ottoni, tradizionalmente dominato da musicisti maschi. Le artiste che compongono il tenThing non solo hanno talento, ma si distinguono anche per la loro capacità di comunicare attraverso la musica, creando un forte legame con gli ascoltatori.

Nel loro percorso artistico, il gruppo ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno nella diffusione della musica e nella valorizzazione delle composizioni più varie. La loro versatilità è evidente non solo nelle loro performance, ma anche nell’attenzione dedicata alle nuove composizioni e agli arrangiamenti creati appositamente per le loro capacità espressive. Ogni concerto è un’opportunità per scoprire nuovi suoni e reinterpretare brani noti in modo fresco e originale.

Collaborazione con Jarle Storlikken

Uno degli elementi chiave del successo del tenThing Brass Ensemble è la stretta collaborazione con il chitarrista e arrangiatore norvegese Jarle Storlikken. Storlikken lavora a contatto diretto con l’ensemble, creando arrangiamenti su misura che permettono alle musiciste di esprimere appieno il loro potenziale. Grazie a queste partiture, il gruppo è in grado di affrontare un vasto repertorio, spaziando da composizioni classiche a brani contemporanei, con arrangiamenti che sfidano i confini delle tradizionali formazioni di ottoni e ampliano le possibilità sonore dell’ensemble.

La ricerca di nuove sonorità e stili rende ogni esibizione unica, assicurando che il pubblico possa godere di un’esperienza nuova e coinvolgente. La preparazione e l’interpretazione dei brani avviene con entusiasmo e dedizione, testimoniando la passione delle musiciste nei confronti della loro arte.

Un impatto internazionale

Il tenThing Brass Ensemble ha saputo conquistare un seguito internazionale, con importanti apparizioni che hanno segnato il loro percorso artistico. Il debutto ai BBC Proms a Londra ha rappresentato una tappa fondamentale, portando la loro musica a un pubblico ancora più vasto. Il gruppo ha poi intrapreso un tour negli Stati Uniti nel 2017, tornando successivamente per altre tre esibizioni, consolidando la loro reputazione anche al di fuori dell’Europa.

In Europa, il tenThing ha partecipato a festival di rilevanza e si è esibito in prestigiose sale da concerto, con concerti memorabili a Merano e Siena, in Italia. Queste esibizioni hanno reso il gruppo un esempio da seguire per tutte le giovani musiciste, ispirando nuove generazioni a intraprendere una carriera musicale nel campo degli ottoni.

Con il concerto alla Sapienza, il tenThing Brass Ensemble porta con sé una ventata di freschezza e un messaggio di inclusione, dimostrando quanto la musica possa essere una forma d’arte capace di abbattere barriere e stimolare il dialogo culturale. Il pubblico può aspettarsi una combinazione di emozioni, abilità e originalità, in un evento che promette di essere indimenticabile.