Un nuovo trend sui social sta rivoluzionando il modo in cui i genitori affrontano il tema dell’alimentazione dei loro figli. Il “trucco del dinosauro” è un’idea creativa che invita i bambini a mangiare verdure attraverso il gioco e l’immedesimazione nei dinosauri erbivori. Questa strategia non solo rende il momento del pasto più divertente, ma potrebbe anche aiutare a superare le resistenze alimentari dei più piccoli.
Cos’è il “dinosaur time”?
Il “Dinosaur Time” è una tendenza che coinvolge genitori e figli in un gioco di ruolo in cui si fingono dinosauri erbivori. Durante questo momento, i bambini sono incoraggiati a mangiare verdure crude, come lattuga, spinaci e cavolo, senza condimenti. L’idea è di imitare il modo in cui i grandi erbivori masticano il fogliame, accompagnando il tutto con suoni e movimenti tipici di questi animali preistorici. La colonna sonora di “Jurassic Park” spesso fa da sottofondo, rendendo l’esperienza ancora più immersiva.
Le famiglie possono personalizzare il gioco in vari modi: alcune organizzano gare di velocità per vedere chi riesce a mangiare più velocemente, mentre altre si concentrano sull’interpretazione del personaggio, magari mettendosi a quattro zampe per rendere il tutto ancora più realistico. L’obiettivo principale è trasformare il consumo di verdure in un momento di svago, piuttosto che in un obbligo.
L’origine del fenomeno
Il trend è stato lanciato dalla TikToker Sahmthingsup, che ha condiviso la sua idea sui social, guadagnandosi il titolo di “Dinosaur time enthusiast”. La sua proposta si rivela utile non solo per i bambini, ma anche per gli adulti, poiché permette di integrare le verdure nei pasti senza che diventino un’imposizione. Il “momento dinosauro” non sostituisce i pasti principali, ma offre ai bambini l’opportunità di “abituarsi” alle verdure prima di passare ad altri piatti. Questo approccio ludico evita conflitti e resistenze, rendendo il momento del pasto più sereno.
Il parere degli esperti e i rischi associati
Il successo di questa iniziativa ha attirato l’attenzione di esperti nel campo della nutrizione. La dietista texana Sarah Williams ha commentato l’idea, sottolineando come la psicologia alla base del “Dinosaur Time” possa avere fondamenti scientifici. I bambini tendono a rifiutare le verdure a causa della loro sensibilità ai sapori amari e alla consistenza fibrosa di alcuni ortaggi. Presentare le verdure come un gioco, piuttosto che come un dovere, potrebbe quindi ridurre la loro resistenza al consumo.
Tuttavia, è importante considerare anche i rischi associati a questo metodo. Trasformare il pasto in una gara potrebbe aumentare il rischio di soffocamento, specialmente nei bambini più piccoli. Per questo motivo, gli esperti consigliano di utilizzare il “trucco del dinosauro” con cautela. È fondamentale permettere ai bambini di esplorare i sapori e le consistenze delle verdure con calma, magari introducendo condimenti più gustosi o coinvolgendoli nella preparazione dei piatti. Presentare il cibo in forme divertenti e creative può stimolare la curiosità e rendere l’esperienza culinaria più interessante.