La Ras, acronimo per Radiotelevisione Azienda Speciale, ha raggiunto un traguardo significativo: cinquant’anni di attività al servizio della comunità linguistica tedesca e ladina in Alto Adige. Fondata il 13 febbraio 1975, la Ras si è affermata come un’importante realtà nel panorama dei media locali, offrendo contenuti radiofonici e televisivi che riflettono le esigenze e le culture di queste comunità. Oggi, la Ras si distingue per l’ampia gamma di programmi che, oltre ai contenuti locali, comprendono anche trasmissioni da Germania, Austria e Svizzera.
La varietà dei programmi offerti
La Ras si impegna a offrire una vasta scelta di programmi: attualmente, sono disponibili 18 diversi programmi radiofonici e 14 programmi televisivi importati, oltre a ben 15 programmi radiofonici e 8 programmi televisivi locali privati. Tutto ciò si traduce in un totale impressionante di 37 programmi radiofonici e 22 programmi televisivi. Questa diversificazione mira a soddisfare gli interessi e i gusti di una popolazione che apprezza le proprie radici culturali, senza rinunciare alle novità provenienti da altri paesi di lingua tedesca.
La capillarità della trasmissione
Uno dei punti di forza della Ras è certamente la sua capillare rete di trasmissione, che comprende oltre 120 postazioni ricetrasmittenti e più di 1.200 impianti di trasmissione. Grazie a questa infrastruttura, la Ras riesce a garantire una copertura radiofonica e televisiva praticamente in tutta la regione dell’Alto Adige, permettendo così a coloro che vivono anche nelle aree più remote di accedere facilmente ai propri programmi preferiti. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le comunità rurali, che spesso non beneficiano della stessa disponibilità di servizi rispetto alle aree urbane.
Il contributo della politica provinciale
Il supporto della politica provinciale è stato cruciale per lo sviluppo e la crescita della Ras nel corso degli anni. Arno Kompatscher, il presidente della Provincia di Bolzano, ha sottolineato l’importanza di fornire servizi radiofonici e televisivi alla popolazione, in particolare a quella rurale. La promozione di servizi di questo tipo non ha solo valorizzato la lingua e la cultura locali, ma ha anche contribuito a migliorare la connettività delle comunità altoatesine, grazie a investimenti in banda larga e telefonia mobile.
Il futuro della Ras
Con un passato ricco di successi, la Ras guarda al futuro con rinnovata determinazione. Il suo impegno nel mantenere un servizio pubblico di qualità per comunità diverse e il suo focus sulla cultura e le tradizioni locali la pongono in una posizione privilegiata. In un mondo sempre più digitalizzato, il ruolo tradizionale della radio e della televisione potrebbe essere messo alla prova, ma la Ras sembra pronta ad affrontare queste sfide, continuando a innovare e a adattarsi ai cambiamenti del panorama mediatico.