Le giorni pretiane: un ritorno alla storia dell’arte a Taverna per la celebrazione di Mattia Preti

Il 24 febbraio 2025, Taverna celebra Mattia Preti con le Giornate Pretiane, presentando il libro di Flavio Caroli e promuovendo un dialogo sulla cultura artistica locale e europea.
Le giorni pretiane: un ritorno alla storia dell'arte a Taverna per la celebrazione di Mattia Preti Le giorni pretiane: un ritorno alla storia dell'arte a Taverna per la celebrazione di Mattia Preti

Il 24 febbraio 2025 rappresenta un appuntamento significativo per Taverna, che celebra la figura di Mattia Preti, uno degli artisti più rappresentativi del barocco italiano. A distanza di oltre sessant’anni dalla loro istituzione, le Giornate Pretiane tornano a portare sull’asse della cultura l’eredità del celebre pittore calabrese, sostenute da un programma ricco di eventi e iniziative per onorare la sua memoria e l’influenza che ha esercitato nel panorama artistico europeo.

La storia delle giornate pretiane

Le Giornate Pretiane sono nate nel 1965 fornite dall’iniziativa di Alfonso Frangipane, un noto pittore e critico d’arte originario di Catanzaro. Frangipane si distinse per il suo impegno nella valorizzazione dell’opera di Mattia Preti attraverso la rivista ‘Brutium‘, divenendo uno dei principali sostenitori della sua arte. Queste giornate furono concepite come una celebrazione della cultura artistica locale e un omaggio al grande maestro, il cui contributo al barocco seicentesco italiano è innegabile. Nel corso degli anni, questi eventi hanno visto una serie di mostre e convegni, specialmente presso l’Istituto d’Arte, oggi conosciuto come Liceo Artistico ‘Preti-Frangipane’ di Reggio Calabria.

Rivivono ora in un’ottica contemporanea, arricchite dalla presentazione di opere e dal dibattito critico. In questa edizione in particolare saranno condivisi approfondimenti e riflessioni importanti sull’arte attraverso la lente di importanti studiosi e professionisti.

Il nuovo evento e il libro di Flavio Caroli

Quest’anno, il fulcro dell’evento sarà la presentazione del libro “L’altra storia dell’arte – vinti vincitori” scritto dal critico e storico dell’arte Flavio Caroli. Pubblicato da Mondadori – Rizzoli, il libro si propone di esplorare percorsi meno convenzionali della storia dell’arte europea, allargando la narrazione a quegli artisti e movimenti che, pur non ricevendo il giusto riconoscimento, hanno lasciato un segno indelebile nella cultura visiva. L’evento è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Taverna, che sostiene l’importanza della cultura artistica nel territorio, e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali insieme a studenti delle scuole locali.

Flavio Caroli, nato a Ravenna nel 1945, è un nome riconosciuto nel panorama della critica d’arte. Autore di numerosi saggi e curatore di esposizioni di grande richiamo come “Il Cinquecento Lombardo” e “Magico Primario“, ha sempre cercato di stimolare una riflessione critica sull’arte e il suo ruolo nella società. In questa occasione, porterà la sua esperienza e la sua visione nel dialogo che seguirà la presentazione del libro.

Incontro e dialogo sulla cultura artistica

L’incontro con Flavio Caroli si svolgerà nella chiesa monumentale di San Domenico a Taverna, il 24 febbraio alle ore 10:30, e sarà arricchito da un collegamento in diretta video. Durante l’evento, Caroli non solo presenterà il suo libro, ma interagirà anche con il direttore del Museo Civico Giuseppe Valentino e con vari studiosi del settore, riflettendo sulle tematiche trattate nel suo lavoro e l’importanza di queste narrazioni alternative nella comprensione del patrimonio artistico.

Le Giornate Pretiane non si limitano a celebrare la storia, ma si propongono di stimolare una nuova comprensione dell’arte e della cultura locale, offrendo spunti di riflessione e dialogo attuale. Con l’intento di valorizzare il passato artistico di Taverna, queste iniziative rappresentano un’opportunità per i cittadini e per i visitatori di avvicinarsi a una tradizione culturale ricca e significativa.