Matera continua a brillare: progetti per il turismo e la cultura collegano Europa e Mediterraneo

La Fondazione Matera-Basilicata 2019 lancia due progetti per promuovere il turismo culturale: “Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026” e “Fantastico Medioevo”, valorizzando patrimoni storici e relazioni internazionali.
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La Fondazione Matera-Basilicata 2019, dopo aver svolto un ruolo cruciale durante il periodo in cui Matera è stata Capitale Europea della Cultura, è attivamente impegnata nella realizzazione di due importanti iniziative destinate a potenziare la promozione turistico-culturale. Questi progetti ambiziosi intrecciano relazioni tra l’Europa e il Mediterraneo e sono stati annunciati, con entusiasmo, dal direttore Antonio Nicoletti durante la Borsa Internazionale del Turismo di Milano.

Progetti in corso: Matera capitale mediterranea della cultura e dialogo 2026

Il primo progetto, Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, rappresenta un legame significativo con Tetouan, una città del Marocco. Questa iniziativa promette non solo di rafforzare i legami culturali e storici tra le due città, ma anche di aprire nuove vie per la cooperazione turistica. Un dialogo che non si limita a scambi culturali, ma mira a creare una rete viva di interazione intercontinentale, dove le esperienze e le storie di ogni luogo possano arricchire la comprensione reciproca.

La Fondazione intende utilizzare questa piattaforma per esaltare le tradizioni, le arti e le pratiche presenti a Matera e Tetouan, offrendo eventi e manifestazioni che celebrano la diversità culturale e l’interconnessione tra le modernità dei due territori. L’obiettivo è quello di creare un flusso turistico reciproco e svincolato dai confini geografici, trasformando le prescrizioni turistiche in vere e proprie esperienze di dialogo e condivisione.

Valorizzazione del patrimonio normanno-svevo attraverso il progetto “Fantastico Medioevo”

L’altro progetto in cantiere, intitolato “Fantastico Medioevo”, si concentra sulla valorizzazione del ricco patrimonio normanno-svevo della Basilicata. La Fondazione si dedicherà a promuovere una serie di eventi culturali che si svolgeranno nell’area del Vulture-Melfese e dell’Alto Bradano. Queste iniziative non sono solo destinate a valorizzare la storia locale, ma si pongono anche in un contesto più ampio grazie al programma “Anno dei Normanni” lanciato dalla Normandia nel 2027.

Il progetto include mostre, festival, e laboratori dal vivo, dove i visitatori possono esplorare l’evoluzione di queste culture, promettendo un’esperienza educativa e coinvolgente. “Fantastico Medioevo” non è solo un richiamo alla storia, ma vuole far conoscere e riscoprire il patrimonio culturale lucano in un’ottica di rinnovamento e attrattività. Questo programma ambizioso esprime la volontà di riscoprire e valorizzare le radici storiche della regione, offrendo così una nuova luce sul passato attraverso gli occhi del presente.

Collaborazioni nazionali e internazionali: costruire ponti culturali

Antonio Nicoletti ha sottolineato l’importanza di creare reti con altre città e realtà culturali. L’esperienza vissuta durante Matera 2019 ha mostrato come la cultura possa fungere da ponte tra territori e comunità. L’interazione con Nova Gorica e Gorizia, che si preparano a vivere la propria avventura di Capitale europea della Cultura nel 2025, è un chiaro esempio di questa visione.

La Fondazione è pronta a condividere l’eredità di Matera 2019, offrendo il proprio know-how e il Modello Matera come strumento per supportare queste città nel loro percorso di sviluppo culturale. È un’iniziativa che mostra come la cultura possa essere un elemento unificante, capace di attraversare frontiere e combattere l’isolamento geografico o sociale.

Ogni azione intrapresa da Matera e dalla Fondazione si inserisce in una strategia a lungo termine, attenta a mantenere viva l’attenzione sul patrimonio culturale e sulle identità locali, sfidando la desuetudine e portando alla ribalta nuove opportunità per il turismo e lo sviluppo economico nella regione. Un percorso che si pone come obiettivo centrale il dialogo culturale euro-mediterraneo, essenziale per nutrire l’immaginario collettivo e alimentare l’orgoglio di appartenere a un territorio ricco di storia e tradizioni.