Il 13 febbraio 2025, alle ore 11, si svolgerà un importante evento a Montecitorio, nella Sala della Regina, dedicato alla presentazione di una collana di libri intitolata “Fecero la scelta giusta“. Le opere si concentrano sulle storie di poliziotti italiani che, durante il periodo del nazifascismo, hanno mostrato coraggio opponendosi ai regimi oppressivi e soccorrendo gli ebrei. La cerimonia vedrà la partecipazione di figure istituzionali significative, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e rappresentanti del governo.
La collana “Fecero la scelta giusta”
La collana “Fecero la scelta giusta“, realizzata dall’Ufficio Comunicazione Istituzionale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, consta di due volumi: “I poliziotti che si opposero al nazifascismo” e “I poliziotti che soccorsero gli ebrei”. Queste pubblicazioni sono un tributo a quei funzionari che, in un periodo buio della storia italiana, hanno scelto di combattere per la giustizia e la dignità umana.
Le opere non solo raccontano storie di coraggio e abnegazione, ma offrono anche uno spaccato della difficile situazione sociale e politica di quegli anni, evidenziando come alcuni agenti di polizia abbiano rischiato la propria vita per salvare quelli che erano perseguitati da leggi discriminatorie e violente. I lettori potranno scoprire le vicende di uomini e donne che, contro ogni previsione, si opposero al conformismo e all’ingiustizia, diventando simboli di umanità e resistenza.
Un evento commemorativo di alto profilo
All’evento di presentazione interverranno diverse personalità di spicco. Il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, e Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, apriranno l’incontro con le loro considerazioni. Successivamente, Raffaele Camposano, ex direttore dell’ufficio storico della Polizia di Stato, illustrerà l’importanza delle due pubblicazioni e il loro significato nel contesto storico attuale.
Il giornalista Aldo Cazzullo porterà la sua voce nel dibattito, contribuendo a un’analisi critica delle storie raccontate nel libro. Inoltre, le testimonianze di persone coinvolte direttamente nelle vicende narrate arricchiranno l’evento: tra questi, Ermanno Smulevich, la cui famiglia fu salvata da Roberto Palatucci e Mario De Vita, due commissari che agirono contro il regime nazista.
Testimonianze di coraggio e umanità
Le storie di vita offerte nel contesto della presentazione offrono un’ulteriore dimostrazione del coraggio dei poliziotti. Riccardo Di Segni, Rabbino capo della comunità ebraica di Roma, e monsignor Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, concluderanno l’evento portando la loro voce su un tema di grande attualità, sottolineando l’importanza della memoria storica.
Mario Toscano, ex docente di Storia Contemporanea, e Gioia D’Angelo, nipote del Commissario Antonino D’Angelo, deportato e poi salvato, offriranno aneddoti significativi che richiamano a una storia viva e necessaria. Gli interventi culmineranno con le osservazioni del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che tirerà le fila di una giornata dedicata alla commemorazione di atti che hanno segnato la storia italiana.
Questo evento non solo rappresenta un momento di riflessione sull’importanza della memoria storica, ma si propone anche di incentivare una discussione sul significato etico e morale delle scelte individuali in tempi di crisi.