Piazza Bartolo Longo, un simbolo storico e culturale di Pompei, ha recentemente riacquistato il suo splendore grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione urbana. Questo intervento, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro, si inserisce in un piano più ampio del valore di 67 milioni di euro, destinate a migliorare l’intero territorio di Pompei. L’inaugurazione del restyling si è svolta alla presenza di importanti figure istituzionali, tra le quali il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco Carmine Lo Sapio e il vescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo.
La riqualificazione della piazza: un progetto ambizioso
Il progetto di riqualificazione di piazza Bartolo Longo ha in mente non soltanto un abbellimento estetico, ma anche un recupero funzionale dell’area. La riqualificazione coinvolge il sagrato e valorizza il legame con il Santuario della Beata Vergine del Rosario, la Casa del Pellegrino e il Campanile. Tra gli elementi chiave di questo intervento ci sono le nuove pavimentazioni in pietra lavica, lavorate artigianalmente, e l’aggiunta di nuovi alberi che offriranno una zona d’ombra e di ristoro ai visitatori. La piazza sarà anche dotata di una fontana a raso con un sistema di illuminazione autonomo, progettata per migliorare l’atmosfera del luogo, specialmente durante le ore notturne.
Inoltre, sono stati previsti interventi significativi per abbattere le barriere architettoniche, rendendo la piazza accessibile a tutti. L’impegno si estende anche al miglioramento della rete ferroviaria, con la rimozione di passaggi a livello, favorendo quindi la sicurezza dei pedoni e la fluidità del traffico. Questo progetto ambizioso non è solo un restyling urbano, ma rappresenta una vera e propria rigenerazione della vita sociale e spirituale di Pompei.
L’importanza del Giubileo e la nuova illuminazione
Il governatore De Luca ha descritto il campanile come un “faro di spiritualità” per i visitatori e per i cittadini di Pompei, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo. La nuova illuminazione della piazza e del campanile non solo migliora la fruizione del luogo, ma contribuisce a creare un’atmosfera accogliente e solenne per i pellegrini che affluiscono nella città. De Luca ha anche accennato alla futura intitolazione del nuovo palazzo della Regione come ‘Il Faro‘, in linea con il tema della spiritualità che caratterizza il centro.
Il progetto di riqualificazione ha un profondo significato per Pompei, una città che storicamente ha attratto milioni di visitatori e che ora mira a potenziare ulteriormente la propria attrattività grazie a queste opere. L’illuminazione sarà cruciale per gli eventi di quest’anno e per attirare l’attenzione sul patrimonio culturale e storico della città.
Verso un futuro di sviluppo: le parole delle istituzioni
Umberto De Gregorio, presidente di Eav, ha espresso la necessità di un intervento così radicale, dato il contesto speciale del Giubileo. In collaborazione con il Comune, sono stati pianificati nuovi sottopassi per migliorare l’accessibilità. Inoltre, sono previsti lavori alla Stazione Santuario della Circumvesuviana e si stanno completando le opere per un parcheggio interrato, un ulteriore passo verso la vivibilità e l’efficienza del territorio.
Il sindaco Carmine Lo Sapio ha manifestato soddisfazione per i risultati raggiunti e ha espresso l’auspicio che i prossimi progetti, finanziati dai 67 milioni di euro, possano concludersi in tempi brevi. Questa inaugurazione, che coincide con la ricorrenza della nascita del beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario, segna un’importante tappa per la città di Pompei.
Un giorno di festa e di speranza per Pompei
Il vescovo Caputo ha descritto l’inaugurazione come “un giorno di grande gioia”, sottolineando l’importanza di restituire a piazza Bartolo Longo la sua fruibilità e la sua centralità nella comunità. La piazza, cuore pulsante della città, è stata a lungo punto d’incontro per milioni di pellegrini e visitatori, uniti dalla fede e dall’apprezzamento per la bellezza e l’arte.
Molti cittadini e rappresentanti delle istituzioni erano presenti per celebrare questa importante inaugurazione. Questo evento segna per Pompei un nuovo inizio, mentre si prepara a candidarsi come Capitale italiana della Cultura nel 2027, un’opportunità che potrebbe ulteriormente valorizzare il patrimonio storico e culturale della città.