Con l’avvio della 75esima edizione del Festival di Sanremo, gli italiani si ritrovano davanti alla televisione, pronti a partecipare a uno degli eventi musicali più attesi dell’anno. Non si tratta solo di musica, ma anche di un momento conviviale che vede protagonista la gastronomia. Le cene a domicilio diventano una tradizione, con numeri che parlano chiaro: la passione per la musica si intreccia con quella per il cibo. Secondo i dati forniti da Just Eat, le ordinazioni per la prima serata del festival hanno registrato un rigoroso aumento del 20%.
La pizza regina della serata
Non sorprende che la pizza si confermi il piatto più ordinato per la serata. Con oltre 3.000 chili di deliziosa pizza, gli italiani non si sono tirati indietro nel dimenticare le loro tradizioni culinarie. Tra le preferenze spiccano le varianti classiche: la margherita, la diavola, l’americana, la marinara, la bufala, e la pizza ai quattro formaggi. Questa attitudine riflette non solo il palato degli italiani, ma anche il modo in cui il cibo da asporto è diventato parte integrante delle abitudini durante eventi importanti, rendendo ogni serata speciale. Il trio pizza, musica e compagnia continua a rappresentare una formula vincente, capace di mettere d’accordo famiglie e amici.
Hamburger e contorni: un’alternativa apprezzata
Se la pizza ha dominato, non meno successo ha avuto la sezione dedicata agli hamburger nella serata del festival. Just Eat segnala che più di 200 chili di hamburger e cheeseburger sono stati ordinati, accompagnati da circa 300 chili di patatine fritte. Questa combinazione consente a chi ascolta la musica di gustare piatti più “informali”, che si adattano perfettamente a un’atmosfera festosa. La popolarità degli hamburger conferma l’evoluzione delle abitudini alimentari degli italiani, sempre più aperti a piatti che offrono comfort e portabilità. Così, anche chi si gode le melodie sanremesi può soddisfare la voglia di qualcosa di sfizioso.
Nuovi sapori: sushi e poke fanno breccia
La serata non è stata solo una celebrazione della tradizione, ma ha anche visto emergere nuovi trend culinari. La cucina giapponese ha conquistato una porzione significativa delle ordinazioni, con oltre 100 chili di nigiri e 20 chili di sashimi di salmone serviti durante la trasmissione. Un vero e proprio viaggio gastronomico che ha incluso anche il poke, piatto sempre più di tendenza, con più di 300 chili ordinati. Questi piatti dimostrano come la varietà e la multiculturalità siano sempre più apprezzate e integrate nel nostro paese, rendendo ogni cena un’esperienza unica e personalizzabile.
L’influenza delle cucine internazionali
Allargando l’orizzonte culinario, non è da trascurare l’apprezzamento per la cucina cinese durante la serata. Le ordinazioni hanno infatti incluso oltre 250 chili di involtini primavera, circa 400 chili di riso cantonese, e più di 50 chili di ravioli di carne, sia alla griglia che al vapore. Il successo di queste pietanze dimostra come gli italiani siano pronti ad abbracciare sapori diversi, creando un mix di tradizioni che accontenta tutti. L’ampia gamma di opzioni gastronomiche disponibili durante il festival offre un quadro chiaro della diversità nel panorama culinario italiano.
Commentando il fenomeno, Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia, ha affermato che la prima serata del Festival di Sanremo non solo ha evidenziato l’amore per la musica, ma ha anche sottolineato quanto la buona cucina sia parte integrante di questa esperienza collettiva. La disponibilità di una varietà di cucine riflette il desiderio degli italiani di rendere ogni occasione un momento speciale, capace di soddisfare gusti diversi.