L’Accademia Filarmonica di Bologna ha in serbo per il 2025 un ampio programma di eventi musicali, che spazia dai concerti dal vivo alla formazione musicale, passando per importanti rassegne cameriste e celebrazioni di figure storiche della musica. Al centro di questo panorama ricco di iniziative ci sarà l’Orchestra Mozart, diretta da Daniele Gatti, con concerti già sold out e altri in programma.
Un’offerta musicale ampia e diversificata
Il 2025 si preannuncia un anno di grande fermento per l’attività musicale a Bologna. Oltre ai concerti già programmati dell’Orchestra Mozart, il cartellone dell’Accademia Filarmonica si arricchisce di nuove proposte, sottolineando l’importanza della diffusione della cultura musicale. La stagione include non solo produzioni musicali dal vivo, bensì anche iniziative di divulgazione e formazione avanzata. L’impegno verso la musica si riflette anche nella cura dell’archivio e della biblioteca della Fondazione, elementi essenziali per la ricerca e la crescita della cultura musicale. A questo si aggiunge la celebrazione del terzo centenario della morte di Alessandro Scarlatti, un evento di importanza storica che arricchirà ulteriormente il panorama musicale bolognese.
La rassegna di concerti cameristici, che si terranno nel rinomato spazio della Sala Mozart, rappresenta uno dei punti forti del programma. Sono previsti dieci incontri pomeridiani il sabato alle 17, pensati per un pubblico che preferisce eventi in orari accessibili, e quattro concerti serali dedicati ai Quartetti d’archi. Questa selezione, che ha riscosso un notevole successo nell’anno precedente, promette di attrarre nuovamente gli appassionati di musica. Inoltre, i Solisti dell’Orchestra Mozart si esibiranno presso la Sala Bossi del Conservatorio Martini il 29 maggio, presentando un programma interamente dedicato all’opera di Brahms.
Collaborazioni con il Conservatorio e giovani talenti
La partnership tra l’Accademia Filarmonica e il Conservatorio di Bologna si rivelerà fruttuosa anche attraverso una nuova rassegna estiva, che darà la possibilità a giovani musicisti di esibirsi e di farsi conoscere. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità preziosa per coloro che aspirano a una carriera nel mondo della musica. La Sala Mozart ospiterà una serie di concerti di artisti affermati e talenti emergenti, unendo l’esperienza di nomi noti alla freschezza dei volti nuovi.
Particolare attenzione sarà riservata agli eventi di primavera, dove il pianista olandese Nikola Meeuwsen si presenterà il 22 marzo con un repertorio che includerà brani di Chopin, Brahms e Beethoven. L’offerta continuerà con diverse formazioni da camera, seguite da una serie di concerti di duo e trio. La stagione autunnale si aprirà il 27 settembre con un duo di violoncello e pianoforte, seguito da altri concerti imperdibili. Questo continuo susseguirsi di eventi offrirà ai bolognesi e ai turisti la possibilità di vivere esperienze musicali uniche e indimenticabili.
La rassegna “Il Quartetto in Sala Mozart”
Uno degli eventi più attesi sarà sicuramente la rassegna “Il Quartetto in Sala Mozart“, che avrà inizio il 26 marzo con il Quartetto Quiroga, il quale eseguirà opere di Mozart e Beethoven. La programmazione prevede esibizioni di altri prestigiosi quartetti nel corso della stagione, arricchendo ulteriormente il panorama musicale di Bologna. Questo ciclo di concerti testimonia la vivacità della scena musicale locale e l’impegno dell’Accademia e delle istituzioni musicali nella promozione della musica da camera.
In quest’ottica, i concerti di esecuzioni dedicate a Palestrina e Scarlatti, con il Coro da Camera ed Ensemble d’Archi del Collegium Musicum Almae Matris, in programma per il mese di novembre, sottolineano ulteriormente la ricchezza e la varietà dell’offerta culturale bolognese. Ogni evento, da quello più intimo a quello più grandioso, contribuisce a rendere il 2025 un anno indimenticabile per gli appassionati di musica e per coloro che desiderano avvicinarsi a questa forma d’arte.
La stagione si prospetta quindi ricca di eventi culturali, artistici e didattici, che non solo celebrano la musica, ma la rendono accessibile a tutti, consolidando Bologna come una delle città di riferimento nel panorama musicale italiano e internazionale.