Le Giornate Fai di Primavera si preparano a regalare un fine settimana ricco di storia e bellezza. Questo evento, che si svolgerà il 22 e 23 marzo, offre l’opportunità di visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico, permettendo di scoprire il patrimonio culturale italiano. Per conoscere tutti i dettagli e i luoghi aperti, è possibile consultare il sito ufficiale www.giornatefai.it.
Il traghetto di Imbersago: un simbolo di storia e cultura
Il traghetto di Imbersago, un’imbarcazione storica che attraversa il fiume Adda, ha un legame speciale con la figura di Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII°. Da giovane, Roncalli utilizzava questo traghetto per recarsi al Santuario della Madonna del Bosco. Fino a pochi anni fa, il traghetto ha continuato a servire la comunità locale, trasportando lavoratori da una sponda all’altra del fiume. Questo traghetto, noto anche come “leonardesco” per il suo legame con gli studi di Leonardo Da Vinci, è attualmente al secondo posto nella classifica dei “Luoghi del Cuore” del Fondo Ambiente Italiano, subito dopo la Fontana Greca di Gallipoli.
Il traghetto di Imbersago rappresenta non solo un mezzo di trasporto, ma anche un simbolo della cultura e dell’identità lombarda. La sua partecipazione alle Giornate Fai di Primavera è un’opportunità per valorizzare un bene che unisce storia, bellezza paesaggistica e significato culturale. Quest’anno, in Lombardia, saranno aperti 142 beni di vario tipo, molti dei quali sono normalmente inaccessibili al pubblico. Le Giornate Fai sono un’iniziativa che mira a far conoscere e tutelare il patrimonio storico e artistico del nostro paese, promuovendo la consapevolezza e l’apprezzamento per la nostra storia.
Milano e le sue meraviglie architettoniche
La città di Milano offre un ricco programma di eventi per le Giornate Fai, con ben 16 proposte di visita. Tra queste, spicca il grattacielo “Il Curvo”, progettato da Daniel Libeskind e inaugurato nel 2020, che ospita gli uffici di PwC Italia. Salendo al 28° piano, i visitatori possono godere di una vista mozzafiato sulla metropoli. Altra tappa imperdibile è Palazzo Clerici, un capolavoro barocco che vanta affreschi di Giambattista Tiepolo, in particolare la celebre “Galleria di Apollo”, realizzata nel 1741.
Il percorso prosegue con l’edificio di Assolombarda, progettato da Gio Ponti negli anni ’50, che offre un affascinante sguardo sull’architettura di quel periodo. Non mancano esempi di architettura liberty ed eclettica, come l’edificio Edison in Foro Bonaparte e le strutture dell’Ippodromo Snaitech di San Siro, che quest’anno inaugurerà un piccolo archivio-museo. Anche il Palazzo Beltrami, costruito tra il 1918 e il 1927, è un luogo da non perdere, con il suo scalone monumentale e gli arredi storici. Infine, il Palazzo Arcivescovile e la Società Umanitaria, situata nei chiostri di Santa Maria della Pace, offrono un ulteriore spaccato della ricca storia milanese.
Scoperte oltre Milano: tesori da non perdere
Uscendo dai confini di Milano, la Lombardia si rivela ricca di tesori da esplorare. Tra le mete più interessanti ci sono i musei privati, come l’Alfa Blue Team di Settala, che per la prima volta apre al pubblico la sua collezione di auto storiche e cimeli del marchio Alfa Romeo. Un’altra tappa affascinante è il Centro Culturale Mita di Brescia, dove sono esposti oltre 1.300 tappeti antichi provenienti da diverse regioni del mondo, tra cui Anatolia, Caucaso e India.
Un altro luogo di grande valore culturale è l’Asilo Sant’Elia di Como, un capolavoro del Razionalismo firmato da Giuseppe Terragni, che purtroppo versa in stato di abbandono da anni. La partecipazione alle Giornate Fai di Primavera rappresenta un’opportunità unica per riscoprire e valorizzare questi beni, spesso trascurati, e per riflettere sull’importanza di preservare il nostro patrimonio culturale.
Le Giornate Fai di Primavera non sono solo un evento, ma una vera e propria celebrazione della cultura e della storia italiana. Con il 50° anniversario del Fai, che ha avuto inizio nel 1975 grazie all’impegno di Giulia Maria Crespi e Antonio Bazzoni, l’iniziativa si arricchisce di un significato ancora più profondo. Con oltre 13 milioni di visitatori nelle edizioni precedenti, questo weekend si preannuncia come un’occasione imperdibile per tutti gli amanti della cultura e della bellezza.