La Cassa di Risparmio di Bolzano, sotto la presidenza di Gerhard Brandstätter, ha reso noti i risultati patrimoniali ed economici preliminari al 31 dicembre 2024. Questi dati sono fondamentali per determinare i Fondi propri ai fini di Vigilanza. I risultati evidenziano un utile netto significativo, non solo a livello di gruppo ma anche in riferimento alla Capogruppo che gestisce l’operatività.
Utile netto consolidato e individuale
Nel bilancio presentato, il Gruppo Sparkasse, che comprende anche CiviBank, ha conseguito un utile netto consolidato di 117,7 milioni di euro. Contestualmente, la Capogruppo Cassa di Risparmio di Bolzano ha ottenuto un utile netto pari a 100,4 milioni di euro. Questi risultati rappresentano un segnale positivo in un contesto di congiuntura economica caratterizzata da incertezze e sfide.
La notevole crescita degli utili è frutto di una strategia commerciale mirata e di investimenti nei diversi settori operativi, che hanno permesso alla Cassa di Risparmio di posizionarsi competitivamente. I dati sono stati comunicati con un accento particolare sulla trasparenza e sull’affidabilità, punti chiave per l’operatività bancaria in un momento così delicato.
Incremento dei ricavi e impatto della cessione
L’anno 2024 ha segnato un cambiamento significativo per il gruppo, in cui la curva dei tassi ha iniziato a scendere, consentendo un aumento dei ricavi totali. Questo sviluppo è stato amplificato dagli effetti positivi derivanti dalla cessione di una parte dell’attività legata all’acquiring, che ha fornito ulteriore slancio ai risultati aziendali.
Un aspetto da sottolineare è il contributo significativo di CiviBank, che ha registrato un utile netto di 20,0 milioni di euro, segnando una crescita notevole rispetto all’anno precedente, con un incremento del 86,6%. Questo dato dimostra non solo l’efficacia delle politiche adottate, ma anche la solidità delle operazioni della società.
Solidità patrimoniale e gestione del rischio
Per quanto concerne la solidità patrimoniale, il gruppo sta dimostrando performance incoraggianti, con i coefficienti patrimoniali in crescita. Il CET1 è stato calcolato al 14,7%, mentre il Total Capital Ratio si attesta al 16,0%. Questi dati sono fondamentali non solo per la sicurezza dell’istituto in sé, ma anche per rassicurare i clienti e gli investitori sulla stabilità finanziaria a lungo termine.
In termini di rischio, il portafoglio crediti del gruppo continua a posizionarsi su valori tra i più bassi del sistema bancario. L’indicatore NPL ha registrato una diminuzione, attestandosi al 3,9% lordo e all’1,9% netto. Questi numeri evidenziano un’efficace gestione del rischio di credito e una rigorosa politica di selezione nella concessione di prestiti.
Patrimonio netto e prospettive future
Il patrimonio netto consolidato del Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano ha raggiunto un valore di 1,247 miliardi di euro, dimostrando così una solida base su cui costruire le strategie future. L’andamento positivo dei conti sottolinea le buone pratiche di gestione interna e la resilienza della banca, anche in un contesto economico complicato.
I dati preliminari al 31 dicembre 2024 forniscono un quadro incoraggiante per il futuro della Cassa di Risparmio di Bolzano, che continua a mostrare la propria capacità di navigare in acque imprevedibili, puntando su innovazione e attenzione al cliente. L’istituto si prepara ad affrontare le sfide del mercato con un appropriato mix di prudenza e ambizione.