L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha fatto il suo debutto al Breakbulk Middle East di Dubai, segnando un’importante presenza a livello nazionale. Questo evento, dedicato all’industria del project cargo e del breakbulk, ha visto la partecipazione non solo dell’AdSP della Spezia, ma anche di operatori locali come Tarros e quelli di Marina di Carrara, FHP e MDC. Con oltre 2000 aziende provenienti da più di 55 paesi, il Breakbulk Middle East ha offerto una piattaforma unica per promuovere progetti e servizi in un settore che sta vivendo una crescita significativa.
Il peso dell’evento Breakbulk Middle East
Il Breakbulk Middle East è un appuntamento fondamentale per il settore del commercio e della logistica, dove vengono presentate le ultime novità e le migliori pratiche riguardanti il trasporto di carichi pesanti e fuori sagoma. La fiera si è rivelata un’importante occasione di networking, attirando aziende da tutto il mondo e creando opportunità concrete per la collaborazione internazionale. Per l’Autorità di Sistema Portuale, la partecipazione a questo evento ha rappresentato un passo strategico per entrare in contatto con nuovi attori e rafforzare la propria posizione nei mercati globali.
Collaborazione tra pubblico e privato
Un aspetto fondamentale emerso dalla fiera è l’importanza della sinergia tra l’Autorità di Sistema Portuale e gli operatori privati. Federica Montaresi, commissario straordinario dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, ha rimarcato come la cooperazione tra enti pubblici e privati sia una carta vincente. Questa collaborazione permette di affrontare le sfide internazionali in maniera efficace, unendo forze e competenze diverse per promuovere in modo più incisivo gli asset strategici e i servizi offerti dai porti liguri. La creazione di un’offerta integrata è vista come cruciale per attrarre investimenti e nuova clientela.
Nuove opportunità di mercato
Durante le giornate di Breakbulk Middle East, l’attenzione suscitata dai servizi offerti dai porti di La Spezia e Marina di Carrara è stata notevole. Il commissario Montaresi ha osservato con soddisfazione che molti visitatori hanno mostrato interesse per i servizi proposti, generando numerosi contatti e potenziali collaborazioni future. La fiera ha facilitato anche la visibilità necessaria per le aziende del cluster portuale ligure, permettendo di posizionarsi meglio in un contesto competitivo in continuo mutamento.
La presenza dei porti liguri a Dubai segna una fase di crescita e di apertura verso mercati internazionali, ribadendo l’importanza di eventi come il Breakbulk Middle East nel panorama commerciale globale. L’adesione a tali manifestazioni non solo rafforza la rete di contatti, ma offre anche opportunità di sviluppo che possono avere un impatto positivo sul tessuto economico locale.
L’Autorità di Sistema Portuale si prepara a continuare su questa strada, puntando a consolidare la cooperazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di elevare ulteriormente il profilo internazionale delle strutture portuali liguri.