La villa del fondatore di Tiscali, Renato Soru, situata a Villasimius, in provincia di Cagliari, è stata messa all’asta a causa di un pignoramento avvenuto nel 2023. La decisione è stata presa da Intesa Sanpaolo, che ha richiesto il recupero di un mutuo di 7 milioni di euro, parzialmente saldato. Questo evento segna un capitolo significativo nella vita di Soru, ex presidente della Regione Autonoma Sardegna, e riflette le difficoltà finanziarie che ha affrontato negli ultimi anni.
La storia della villa di Renato Soru
La villa, che si estende su una superficie di 450 metri quadrati, è stata messa in vendita per la prima volta nel 2012 a un prezzo di 24 milioni di euro attraverso Sotheby’s, un noto sito di aste immobiliari di lusso. Tuttavia, quell’operazione non ha avuto successo. La proprietà è stata oggetto di un pignoramento circa due anni fa, in seguito a un mutuo contratto da Soru nel 2017 con Intesa Sanpaolo. Questo mutuo, inizialmente di 7 milioni di euro, è diventato un punto centrale nella vicenda economica dell’imprenditore.
Nel 2015, la società Cuccureddus srl, che gestiva i beni immobiliari di Soru, è stata messa in liquidazione, mostrando un debito complessivo di 16 milioni di euro. Questo debito includeva 500 mila euro verso piccoli creditori e il resto verso istituti bancari, con Intesa Sanpaolo in prima linea. La somma totale necessaria per risanare i debiti di Soru supera i 23 milioni di euro, un dato che evidenzia la gravità della situazione.
Dettagli sulla villa e le sue caratteristiche
La villa di Renato Soru è situata in una delle località più belle della Sardegna, a soli 60 km da Cagliari. La proprietà è circondata da 42 ettari di terreno, che includono vigneti, ulivi e giardini in stile mediterraneo. Inoltre, la villa vanta una spiaggia privata di circa 200 metri e un eliporto, rendendola un immobile unico nel suo genere.
Ristrutturata nel 2002 dallo studio di architettura Arassociati, la villa è disposta su due livelli. Al piano terra si trovano ampie aree living con vista mare, una cucina spaziosa, una camera da letto e due bagni. Al piano superiore, ci sono quattro stanze, tre bagni e una terrazza sul mare di 300 mq. Le finiture interne sono di alto livello, riflettendo il design elegante e senza tempo di Citterio. A completare la proprietà, è presente una dependance di 150 mq.
L’asta e le prospettive future
Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, il valore d’asta della villa è stato fissato a 4 milioni e 260 mila euro, con un’offerta minima di partenza di 3 milioni e 195 mila euro. Le offerte successive dovranno essere di almeno 90 mila euro. Il primo tentativo di vendita avverrà in modalità telematica il 10 giugno.
L’avvocato di Soru, Giuseppe Carteni, ha dichiarato che il ricavato della vendita dovrebbe contribuire a risanare una parte del debito accumulato con Intesa Sanpaolo e altri istituti di credito. Per la parte residua del debito, le parti coinvolte cercheranno di raggiungere un nuovo accordo dopo la vendita della villa. Questo sviluppo rappresenta un passo importante per Soru, che ha visto la sua carriera e i suoi affari attraversare periodi di grande difficoltà.