Le borse europee in rialzo: attesa per i dazi mentre i mercati americani iniziano in positivo

Le piazze finanziarie europee mostrano un cauto rialzo, trainate da Wall Street, mentre gli investitori attendono l’annuncio sui nuovi dazi di Trump e monitorano le politiche monetarie.
Le borse europee in rialzo: attesa per i dazi mentre i mercati americani iniziano in positivo Le borse europee in rialzo: attesa per i dazi mentre i mercati americani iniziano in positivo

Le principali piazze finanziarie europee hanno mostrato un movimento di cauto rialzo, spinti dall’avvio positivo dei mercati statunitensi. Questo trend risulta particolarmente interessante visto il clima di attesa che circonda l’annuncio del presidente Donald Trump riguardo ai nuovi dazi. Gli investitori si dimostrano cauti, ma allo stesso tempo ottimisti, cercando di cogliere opportunità in un contesto economico incerto. Londra, in particolare, ha conseguito il miglior risultato, con un incremento dello 0,81%, mentre anche Francoforte e Milano hanno chiuso in terreno positivo, seguendo l’andamento favorevole di Wall Street.

Performance delle principali borse

La borsa di Londra ha guidato il rialzo con una performance significativa, seguita a ruota da Francoforte e Milano. Parigi ha mostrato un incremento più contenuto , mentre Madrid ha chiuso quasi invariata . Questo buon andamento riflette la spinta positiva che i mercati internazionali stanno vivendo in queste ore. Le aspettative sull’evoluzione delle politiche commerciali degli Stati Uniti giocano un ruolo cruciale nel plasmare l’umore degli investitori.

L’andamento dell’oro e dei titoli di Stato

Il mercato dell’oro ha confermato la sua solidità, registrando un lieve aumento dello 0,05%, e attestandosi a 2,904 dollari l’oncia. Un segnale della continua ricerca di asset rifugio da parte degli investitori. Al contempo, i rendimenti dei titoli di Stato hanno mostrato una discesa. In particolare, si evidenzia che il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si attesta a 109,1 punti, con il rendimento dei titoli di Stato italiani in calo di 1,9 punti, riportandosi al 3,44%. Questa riduzione è accompagnata da un decremento marginale anche dei titoli tedeschi, che frenano al 2,35%.

Andamento del mercato delle valute e delle materie prime

Il dollaro ha mostrato segni di rialzo rispetto all’euro, viaggiando a quota 0,97, e si è rafforzato anche rispetto alla sterlina a 0,8. Nel mercato delle materie prime, il petrolio ha fatto registrare un’impennata importante, con il Wti che aumenta del 12,48% a 72,03 dollari al barile. Anche il mercato del gas naturale è in crescita, mostrando un aumento del 3,7% a 57,79 euro per MWh, raggiungendo picchi che non si vedevano da due anni. Questo aumento può essere attribuito a vari fattori, tra cui le attese di una maggiore domanda e le tensioni geopolitiche legate all’energia.

Settore energetico e bancario in ordine sparso

Nel settore energetico, il titolo Bp ha spiccato il volo con un notevole +6,52%, favorevolmente influenzato dall’ingresso del fondo Elliot. Al contrario, titoli come Eni e Shell hanno mostrato un movimento più statico, mentre TotalEnergies ha subito un leggero calo . Nel settore bancario, il quadro è rimasto più frammentato, con Hsbc in crescita e Bnp in leggero rialzo . Tuttavia, istituti come Popolare Sondrio e Banco Bpm hanno visto cali significativi, rispettivamente del -3,68% e -2,57%, evidenziando la diversificazione nei risultati lamentati dalle banche.

Il clima di incertezza è palpabile e i mercati continueranno a monitorare attentamente l’evoluzione degli eventi, mentre le pressioni inflazionistiche e le politiche monetarie rimangono al centro dell’attenzione.