Progetto innovativo sulle carni ovine: risultati e prospettive per il settore sardo

Le aziende di macellazione sarde, attraverso il progetto Valpesa, puntano a valorizzare la carne ovina con un approccio scientifico, promuovendo sostenibilità e qualità nel settore.
Progetto innovativo sulle carni ovine: risultati e prospettive per il settore sardo Progetto innovativo sulle carni ovine: risultati e prospettive per il settore sardo

Le aziende di macellazione sarde sono in prima linea nello sviluppo di prodotti che rispondano alle sfide moderne, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla qualità. Un’importante iniziativa, sostenuta dal PSR 2014/2020, ha preso piede a Macomer, coinvolgendo la Forma Srl, un attore significativo del mercato delle carni in Sardegna. Questo progetto si concentra sulla valorizzazione della carne di pecore in fase di carriera produttiva conclusa, cercando di rispondere a una domanda di mercato sempre più raffinata e attenta al benessere animale.

Il progetto Valpesa: un approccio scientifico alla valorizzazione della carne ovina

Il progetto Valpesa, acronimo di Valorizzazione della Pecora Sarda, si configura come un esempio di sinergia tra ricerca e settore produttivo. La collaborazione con l’Università di Sassari, sotto la guida del professor Gianni Battacone, ha inserito un rigoroso metodo scientifico per analizzare e migliorare le pratiche di allevamento delle pecore. La prima fase ha incluso un’analisi dettagliata dei dati degli allevamenti sardi, che ha portato alla comprensione delle necessità delle aziende di sostituire capi diventati non più produttivi nel latte.

Questa iniziativa non mira soltanto a migliorare la qualità della carne di pecora, ma anche a creare un circolo virtuoso che contribuisca allo sviluppo sostenibile dell’intero comparto ovino. Attraverso la sperimentazione di un periodo di finissaggio per le pecore a fine carriera, gli esperti intendono standardizzare le caratteristiche qualitative della carne, facendo attenzione anche a quelle pecore che, per la loro condizione fisica, non sarebbero tradizionalmente selezionate per la macellazione.

La presentazione dei risultati e le prospettive future

Il 14 febbraio, presso l’Aula Magna Barbieri di Sassari, si svolgerà un convegno di presentazione dei risultati del progetto, un evento cruciale per divulgare i dati ottenuti dalle indagini condotte. Durante il convegno si discuterà non solo dei risultati del finissaggio, ma anche delle indagini di mercato effettuate, che potrebbero fornire indicazioni preziose sulle preferenze dei consumatori, sia a livello regionale che nazionale.

Francesco Forma, responsabile del progetto, sottolinea l’importanza di incrementare il valore aggiunto delle carni ovine per il rafforzamento dell’intero settore. I lavori di ricerca comprendono tre pilastri fondamentali: la sperimentazione di una dieta innovativa per migliorare colore e gusto della carne, l’analisi delle performance delle pecore da riforma e la conduzione di indagini di mercato per valutare la potenzialità di prodotti a valore aggiunto, come hamburger e arrosticini. Si tratta di un approccio che non solo mira a migliorare la qualità del prodotto finale, ma che considera anche aspetti importanti come il riconoscimento e l’apprezzamento del consumatore.

L’importanza della cooperazione e l’innovazione nel settore ovino

Il convegno di Sassari rappresenta un momento di incontro cruciale tra diversi attori del settore: accademici, ricercatori, data analyst e consulenti d’impresa discuteranno dell’importanza della cooperazione nella promozione dell’innovazione di prodotto e processo. Le prospettive di sviluppo commerciale delle carni ovine, grazie a pratiche di allevamento più sostenibili e a un’offerta di prodotti qualitativamente superiori, possono trasformare l’attuale panorama del mercato carni.

Tale approccio multidisciplinare è fondamentale poiché favorisce uno scambio di idee e know-how, catalizzando l’innovazione e rispondendo in modo efficace alle sfide del mercato moderno. In questo contesto, la cura della qualità della carne diventa non solo un obiettivo, ma un impegno collettivo verso un futuro in cui il settore dell’allevamento ovino può prosperare, contribuendo allo sviluppo economico e alla sostenibilità ambientale dell’isola.