Mikheil Saakashvili: La strategia di Putin e la lotta per la libertà in Georgia e Ucraina

Mikheil Saakashvili, ex presidente georgiano detenuto, denuncia l’influenza russa in Georgia e avverte che Putin mira a minare l’Ucraina. La sua lotta rappresenta una battaglia per la libertà e l’indipendenza.
Mikheil Saakashvili: La Strategia Di Putin E La Lotta Per La Libertà In Georgia E Ucraina Mikheil Saakashvili: La Strategia Di Putin E La Lotta Per La Libertà In Georgia E Ucraina
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Mikheil Saakashvili, ex presidente della Georgia e attuale prigioniero politico, ha rilasciato dichiarazioni incisive riguardo alla situazione geopolitica tra Russia e Ucraina. Secondo Saakashvili, l’unica via per ottenere un cessate il fuoco temporaneo da parte di Vladimir Putin sarebbe quella di permettergli di esercitare un’influenza diretta sui processi politici ucraini. Questa affermazione mette in luce le ambizioni del leader russo di minare le istituzioni ucraine dall’interno e di rimuovere Volodymyr Zelensky dal potere.

La strategia di putin: Un cessate il fuoco con condizioni

Saakashvili ha spiegato che Putin accetterebbe un cessate il fuoco solo se avesse la libertà di interferire nei processi politici ucraini. Questo approccio non è nuovo; l’ex presidente georgiano ha sottolineato che è esattamente il metodo utilizzato da Putin in Georgia dopo l’invasione russa del 2008. In quel caso, il cessate il fuoco negoziato ha permesso alla Russia di consolidare la sua influenza, minando le fondamenta democratiche del Paese. Secondo Saakashvili, l’obiettivo di Putin è chiaro: non desidera un’Ucraina debole, ma piuttosto un Paese completamente annientato, cancellato dalle mappe geografiche. La sua posizione è netta: solo la forza militare può limitare le ambizioni del Cremlino, mentre ogni tentativo di negoziazione si rivelerà vano.

La situazione in georgia: Una lotta contro la dittatura

Riflettendo sulla sua condizione attuale, Saakashvili ha denunciato le violazioni dei diritti umani che ha subito in Georgia. Ha affermato di essere stato condannato in modo illegittimo, con modalità che definisce ciniche e disumane. Nonostante la sua detenzione, Saakashvili ha dichiarato di essere determinato a combattere per la sua libertà e per l’indipendenza dell’Ucraina. La sua lotta non è solo personale, ma rappresenta una battaglia contro l’influenza russa che continua a permeare la Georgia.

L’influenza russa in georgia: Un problema persistente

Saakashvili ha messo in evidenza come la Russia sia presente in ogni aspetto della vita quotidiana in Georgia, dai prodotti nei negozi ai metodi repressivi utilizzati dalle autorità contro l’opposizione. Ha descritto una situazione in cui i servizi segreti russi esercitano un controllo asfissiante, soffocando ogni forma di dissenso politico. Questa presenza capillare dimostra quanto sia difficile per la Georgia affrancarsi dall’influenza russa, che ha trasformato il Paese in un punto strategico per aggirare le sanzioni imposte a Mosca a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

Saakashvili conclude la sua analisi sottolineando che la Georgia è diventata uno dei Paesi più importanti per la Russia, utilizzato per eludere le sanzioni internazionali. La sua testimonianza offre uno sguardo inquietante sulla realtà georgiana e sull’impatto della politica russa nella regione, evidenziando la necessità di una risposta unita e decisa da parte della comunità internazionale.

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