Un raid aereo condotto dalle forze israeliane ha colpito una tenda a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dove si trovavano alcuni giornalisti nei pressi dell’ospedale Nasser. La notizia è stata riportata dalla Difesa civile palestinese, che è affiliata al ministero degli Interni della Striscia. L’attacco ha provocato la morte di due persone, tra cui un giornalista, e ha lasciato diverse persone ferite, inclusi altri due reporter. Questo episodio evidenzia la crescente tensione nella regione e le difficoltà che i professionisti dell’informazione affrontano in contesti di conflitto.
Riapertura dei valichi per aiuti umanitari
Le autorità israeliane hanno annunciato la prossima riapertura dei valichi di frontiera con la Striscia di Gaza, permettendo l’ingresso di aiuti umanitari per la popolazione palestinese. Secondo quanto riportato dal sito Ynet, questa decisione è stata presa per evitare accuse di violazione del diritto internazionale e per prevenire problemi ai comandanti militari coinvolti nell’operazione. Da marzo, Israele aveva bloccato l’ingresso di aiuti nella Striscia, in seguito al rifiuto di Hamas di estendere la prima fase di un accordo.
Le fonti di sicurezza israeliane, che hanno parlato a condizione di anonimato, hanno sottolineato che non si sta vivendo una carestia immediata né l’inizio di malattie a Gaza. Tuttavia, hanno avvertito che ci si trova a circa 40-50 giorni da una situazione critica, in cui i magazzini alimentari potrebbero rimanere vuoti. La scorsa settimana, si sono verificati episodi di tensione quando i residenti di Gaza hanno fatto irruzione in magazzini contenenti farina, trasferendo il controllo delle scorte a Hamas.
Incontro tra Trump e Netanyahu alla Casa Bianca
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che discuterà di questioni commerciali con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che incontrerà nelle prossime ore alla Casa Bianca. Netanyahu, prima della partenza per Washington, ha anticipato che il colloquio riguarderà il “regime tariffario” imposto dagli Stati Uniti a Israele. Il primo ministro ha espresso la speranza di poter contribuire a migliorare la situazione economica del suo paese attraverso queste discussioni.
Questo incontro tra i due leader rappresenta un momento cruciale per le relazioni tra Stati Uniti e Israele, in un contesto di crescente tensione in Medio Oriente. La questione degli aiuti umanitari e la situazione a Gaza saranno probabilmente al centro del dibattito, insieme ad altre tematiche di rilevanza internazionale.
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