Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha espresso la sua frustrazione nei confronti degli Stati Uniti per la mancanza di una risposta chiara riguardo alla Russia, che ha rifiutato una proposta di cessate il fuoco incondizionato già accettata da Kiev. Durante il suo consueto discorso serale, Zelensky ha sottolineato l’urgenza della situazione, evidenziando come la pressione sulla Russia non sia sufficiente, mentre gli attacchi aerei continuano a colpire il suo paese.
La posizione degli Stati Uniti e la risposta di Zelensky
Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina ha accettato la proposta americana di un cessate il fuoco completo e incondizionato, ma ha criticato la risposta tardiva degli Stati Uniti, affermando: “Stiamo aspettando che gli Stati Uniti rispondano, finora non c’è stata alcuna risposta”. Questo appello riflette la crescente preoccupazione di Kiev riguardo alla mancanza di un sostegno decisivo da parte degli alleati occidentali in un momento cruciale del conflitto.
Il presidente ucraino ha messo in evidenza che la Russia sta intensificando i suoi attacchi, interpretandoli come una reazione alle iniziative diplomatiche internazionali. Ha riportato un nuovo massiccio attacco di droni e missili, con l’obiettivo di dimostrare che la pressione esercitata sulla Russia è ancora insufficiente. “La risposta di Putin al lavoro diplomatico internazionale è evidente”, ha affermato Zelensky, sottolineando che gli attacchi continuano a colpire non solo le infrastrutture, ma anche i civili.
L’escalation degli attacchi russi e le conseguenze per la popolazione
Negli ultimi giorni, l’Ucraina ha subito un incremento significativo degli attacchi aerei russi. Zelensky ha denunciato che la Russia ha lanciato oltre 1.460 bombe guidate e ha effettuato circa 670 attacchi con droni, colpendo diverse città e regioni, tra cui Mykolaiv, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi e Cherkasy. “Ogni attacco prende di mira la nostra gente, i nostri bambini”, ha affermato, evidenziando la gravità della situazione e il rischio per i civili.
L’Aeronautica militare ucraina ha confermato che, nella notte, la Russia ha lanciato 23 missili balistici e da crociera, di cui 13 sono stati abbattuti. Inoltre, sono stati utilizzati 109 droni, con 40 abbattuti e 53 identificati come droni esca. Questi attacchi hanno causato danni in sei regioni del paese e, secondo le autorità locali, un uomo di 59 anni è stato ucciso a causa di un attacco con un drone nella regione di Kherson.
Le dichiarazioni della Russia e la reazione di Kiev
Mentre la situazione sul campo di battaglia si fa sempre più complessa, la Russia ha rivendicato il controllo di una località nella regione di Sumy, al confine con l’Ucraina. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze russe hanno preso il controllo della località di Basivka. Tuttavia, le autorità ucraine hanno respinto queste affermazioni, definendole “disinformazione”. Andriy Demchenko, portavoce del Servizio di guardia di frontiera statale dell’Ucraina, ha affermato che il nemico continua a diffondere notizie false riguardo alla cattura di insediamenti nella regione di Sumy.
Macron chiede un’azione decisiva contro la Russia
In un contesto di crescente tensione, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha sollecitato un’azione forte se la Russia dovesse continuare a rifiutare la pace. Le sue dichiarazioni sono arrivate dopo un attacco che ha causato la morte di nove bambini nella città natale di Zelensky, Kryvyi Rih. Macron ha espresso le sue condoglianze alle vittime civili e ha ribadito l’importanza di un cessate il fuoco immediato, avvertendo che l’Europa e il mondo devono rimanere uniti nella pressione su Mosca per porre fine alle ostilità.
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