Un nuovo documentario in arrivo sulle televisioni danesi sta sollevando un polverone attorno alla Famiglia Reale di Danimarca. La produzione, intitolata “Livgarden på stoffer“, mette in luce presunti abusi e comportamenti inappropriati tra le guardie reali, sollevando interrogativi sulla sicurezza e la responsabilità dei Sovrani, Mary e Federico. Il filmato, che andrà in onda il 19 marzo su TV 2, promette di rivelare un lato oscuro della protezione della Corona danese.
Il documentario e le rivelazioni choc
Il documentario “Livgarden på stoffer“, tradotto come “La guardia del corpo sotto effetto di stupefacenti“, si propone di svelare una realtà inquietante che coinvolge le guardie reali danesi. Queste figure, che spesso appaiono al fianco di Mary e Federico durante eventi ufficiali come il gala di Capodanno, sono accusate di comportamenti irresponsabili legati all’uso di alcol e droghe. Secondo quanto riportato dall’emittente, il filmato mette in evidenza una cultura di festa e abuso che potrebbe compromettere la sicurezza della Famiglia Reale.
Le affermazioni del documentario pongono interrogativi cruciali: come è possibile che una istituzione così prestigiosa possa tollerare tali comportamenti? La televisione danese ha descritto la situazione come “un cocktail pericoloso” che combina alcol, droghe e armi cariche, suggerendo che la sicurezza dei membri della Corona potrebbe essere a rischio. Le testimonianze raccolte nel documentario, inclusi video di guardie in situazioni compromettenti, evidenziano una problematica che sembra essere nota da tempo.
Le testimonianze degli ex bodyguard
Nel corso della produzione, sono state incluse dichiarazioni di ex guardie del corpo che hanno lavorato per la Famiglia Reale. Un ex bodyguard ha condiviso la sua esperienza, esprimendo sentimenti contrastanti riguardo al suo passato. Un altro ha lanciato un appello per l’implementazione di controlli più severi per rilevare l’uso di sostanze stupefacenti tra le guardie. Queste testimonianze pongono l’accento sulla necessità di una maggiore vigilanza e responsabilità all’interno della struttura di protezione della Corona.
Le notizie di abusi tra le guardie non sono nuove. Già nel giugno 2020, tre membri del corpo di guardia erano stati trovati positivi alla cocaina durante i controlli medici e avevano ricevuto una multa di 470 euro ciascuno. Questi eventi sollevano interrogativi sulla gestione e il monitoraggio delle guardie, suggerendo che la situazione potrebbe essere più grave di quanto si pensasse.
La reazione della Famiglia Reale
Attualmente, il Palazzo Reale non ha rilasciato commenti ufficiali riguardo al documentario in arrivo. Mary e Federico di Danimarca sembrano aver scelto di non affrontare pubblicamente le accuse sollevate dal filmato. Non ci sono indicazioni su una possibile risposta o azione da parte della Famiglia Reale dopo la messa in onda del documentario.
Recentemente, Mary ha affrontato una malattia non specificata che l’ha costretta a cancellare un impegno il 14 marzo. Il Palazzo ha comunicato che “Sua Maestà la Regina, come molti altri in questo momento, si è ammalata e pertanto sfortunatamente non può partecipare alla cerimonia di premiazione dell’Heart Association“. Dopo un breve periodo di riposo, Mary ha ripreso i suoi impegni pubblici, partecipando a una visita presso la Mary Foundation, dove è apparsa in buone condizioni, senza fare riferimento al controverso documentario.
La situazione attuale rappresenta un momento delicato per la Famiglia Reale danese, che si trova a dover affrontare un potenziale scandalo che potrebbe avere ripercussioni significative sulla loro immagine e sulla fiducia del pubblico.