Nel 2025, Venezia introduce un sistema di bigliettazione per l’accesso alla città e alle isole maggiori della laguna. Questa iniziativa mira a gestire il flusso turistico e a migliorare la vivibilità della città, affrontando il problema dell’overtourism. Residenti, lavoratori e visitatori devono registrarsi per ottenere esenzioni, mentre il biglietto sarà necessario per accedere a determinate aree.
Chi deve registrarsi per l’esenzione
I residenti del Veneto, insieme ai loro familiari e conviventi, devono registrarsi sul portale per ottenere l’esenzione dal pagamento del biglietto. Questa registrazione si estende anche a chi visita persone residenti a Venezia, che non hanno legami di parentela, ma si recano in città per motivi di visita. Inoltre, i lavoratori, i pendolari e gli studenti che frequentano scuole e università a Venezia o nelle isole minori sono inclusi tra coloro che possono richiedere l’esenzione. Anche i membri dei nuclei familiari di chi ha pagato l’IMU nel Comune di Venezia possono beneficiare di questa misura.
Le persone con disabilità e coloro che devono recarsi in città per terapie o visite mediche, insieme ai loro accompagnatori, sono esentati ma devono registrarsi. Anche i partecipanti a competizioni sportive e il pubblico che desidera assistere a tali eventi, purché utilizzino il trasporto pubblico locale, possono accedere senza pagare il biglietto. Tra gli eventi esentati nel 2025 ci sono il Salone Nautico, che si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno, e la Vogalonga dell’8 giugno.
Esenzioni per categorie specifiche
Oltre ai residenti e ai visitatori occasionali, ci sono altre categorie di persone che possono accedere a Venezia senza pagare il biglietto. Gli amministratori e i funzionari in visita istituzionale, i volontari e i partecipanti a manifestazioni organizzate dagli enti locali sono esentati. Anche il personale delle forze armate in servizio, i locatari con contratti di locazione abitativa non a uso turistico e le persone che visitano le carceri possono entrare senza alcun costo.
In aggiunta, gli studenti delle scuole secondarie in viaggio di istruzione e coloro che si recano a Venezia per consultazioni elettorali o referendarie sono inclusi tra gli esentati. Questa vasta gamma di esenzioni è stata pensata per garantire che le persone che hanno legami con la città o che necessitano di accedervi per motivi specifici non siano penalizzate dalla nuova normativa.
Aree soggette a bigliettazione
Il biglietto sarà richiesto per accedere alla città di Venezia e alle isole maggiori della laguna. Tuttavia, non sarà necessario pagare per transitare attraverso piazzale Roma, Tronchetto o la stazione Marittima, a patto di non entrare nella città antica. Le isole minori, come il Lido di Venezia, Murano, Burano e Torcello, rimarranno esenti dal pagamento del biglietto.
Durante i giorni in cui il ticket è attivo, la prenotazione o il pagamento del contributo di accesso sarà valido per l’intera giornata, consentendo ai visitatori di entrare e uscire liberamente dalle aree soggette a pagamento. Sarà necessario esibire il biglietto in caso di controlli.
La questione delle grandi navi da crociera
Attualmente, il Comune di Venezia non ha fornito dettagli specifici riguardo ai turisti che arrivano in città con le grandi navi da crociera. Sebbene queste navi non possano più passare davanti a piazza San Marco e approdino a porto Marghera, si prevede che anche i passeggeri di queste navi debbano pagare il biglietto se decidono di visitare Venezia durante la giornata. Le modalità di accesso per i turisti delle grandi navi potrebbero subire cambiamenti a partire dal 2027, anno in cui il Comune intende riportare queste navi verso il centro della città.
Risultati della sperimentazione
Le prime stime riguardanti il nuovo sistema di bigliettazione sono positive. Durante la fase sperimentale, circa 440.000 persone hanno pagato il contributo, generando un incasso di 2,2 milioni di euro. A questi numeri si aggiungono 1,1 milioni di persone esentate dal pagamento e ulteriori 160.000 abitanti del Veneto che hanno beneficiato dell’esenzione. Questi dati indicano un interesse significativo da parte dei visitatori e un potenziale per migliorare la gestione del turismo a Venezia.
Obiettivi per il futuro
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, insieme agli assessori Michele Zuin, Simone Venturini e Sebastiano Costalonga, ha presentato il nuovo sistema di bigliettazione come un passo fondamentale per affrontare il problema dell’overtourism. L’obiettivo è scoraggiare le visite nei giorni di maggiore affluenza e promuovere un concetto di “prenotabilità” della città, per garantire una migliore esperienza sia ai residenti che ai visitatori.