PepsiCo ha riportato risultati trimestrali contrastanti, con una flessione nella domanda di snack e bevande in Nord America per il quinto trimestre consecutivo.
Martedì, l’azienda ha pubblicato i suoi dati finanziari, che hanno evidenziato un calo delle vendite, nonostante gli utili abbiano superato le previsioni degli analisti. In seguito alla diffusione dei risultati, il titolo di PepsiCo ha registrato un ribasso superiore al 2% nelle contrattazioni pre-market.
Risultati finanziari rispetto alle attese di Wall Street
Secondo un’analisi condotta da LSEG, i risultati di PepsiCo per il quarto trimestre sono stati i seguenti:
- Utile per azione: 1,96 dollari (rettificato), rispetto agli 1,94 dollari attesi dagli analisti.
- Fatturato: 27,78 miliardi di dollari, leggermente inferiore alla previsione di 27,89 miliardi di dollari.
L’utile netto attribuibile alla società è stato di 1,52 miliardi di dollari, pari a 1,11 dollari per azione, in crescita rispetto ai 1,3 miliardi di dollari (94 centesimi per azione) dello stesso periodo dell’anno precedente.
Escludendo costi di ristrutturazione, svalutazioni e altri elementi straordinari, l’utile per azione è stato di 1,96 dollari.
Le vendite nette sono diminuite dello 0,2%, attestandosi a 27,78 miliardi di dollari, mentre i ricavi organici, che escludono acquisizioni, cessioni e fluttuazioni valutarie, sono cresciuti del 2,1%.
Volume di vendite e calo della domanda in Nord America
A livello globale, il volume di PepsiCo è aumentato dell’1% sia per gli snack che per le bevande. Tuttavia, la performance dell’azienda ha mostrato segnali di debolezza nel mercato nordamericano, dove i consumatori hanno ridotto gli acquisti nei negozi di prossimità e limitato il consumo di snack.
Il volume di Frito-Lay North America è sceso del 3% nel trimestre, segnale di una minore propensione dei consumatori a spendere per snack salati, a causa dell’aumento dei prezzi alimentari e dei tassi d’interesse negli ultimi anni.
“In 2024, il settore degli snack salati e saporiti ha registrato una performance inferiore rispetto al comparto più ampio dei prodotti confezionati, dopo diversi anni di crescita superiore alla media”, hanno dichiarato il CEO Ramon Laguarta e il CFO Jamie Caulfield in una nota ufficiale.
Anche la divisione delle bevande in Nord America ha subito una contrazione, con un calo del 3% nel volume trimestrale. Tuttavia, alcuni marchi hanno ottenuto risultati positivi: Gatorade ha guadagnato quote di mercato e Mountain Dew Baja Blast ha superato 1 miliardo di dollari di vendite annuali.
Difficoltà per Quaker Foods e previsioni per il futuro
La divisione Quaker Foods North America, ancora colpita dal richiamo di prodotti avvenuto a dicembre, ha registrato un calo del 6% nel volume di vendita. Secondo i dirigenti dell’azienda, il marchio potrebbe tornare a crescere nel 2025, quando gli effetti del richiamo saranno completamente assorbiti.
Per il 2025, PepsiCo prevede un aumento a bassa singola cifra dei ricavi organici e un incremento a media singola cifra dell’utile per azione rettificato a valuta costante.
“Guardando al futuro, nel 2025 continueremo a investire nell’espansione internazionale, adottando al contempo misure per migliorare la nostra performance in Nord America”, ha affermato Laguarta in una dichiarazione ufficiale.