Il maltempo continua a colpire l’Italia, con dieci regioni che si trovano in stato di allerta meteo. Le previsioni della Protezione Civile indicano un’intensificazione delle condizioni avverse, con allerta arancione in Calabria e in alcune zone di Marche e Abruzzo. Altre regioni come Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e alcune aree di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo sono sotto allerta gialla. La situazione meteorologica è influenzata da un minimo depressionario che si sta spostando verso est, portando instabilità e fenomeni intensi.
Allerta arancione in Calabria: scuole chiuse a Catanzaro
A partire dal pomeriggio di ieri, la Calabria è stata posta in allerta arancione a causa di “condizioni di spiccato maltempo“. Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha deciso di chiudere tutte le scuole, comprese quelle pubbliche e private di ogni ordine e grado, oltre ai servizi educativi per l’infanzia e le ludoteche. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza degli studenti e per prevenire eventuali incidenti durante gli spostamenti. Il primo cittadino ha invitato la popolazione a prestare massima attenzione e a limitare gli spostamenti non necessari.
Situazione in Abruzzo e Marche
In Abruzzo, l’allerta è stata emessa per rischio idraulico, con un livello arancione sul bacino dell’Aterno e giallo per i bacini di Tordino Vomano, Marsica, Pescara e Sangro. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione per prevenire possibili allagamenti e frane. Nelle Marche, l’allerta è arancione per rischio idraulico e idrogeologico nelle aree denominate Marc-5 e Marc-6, mentre nelle restanti zone è gialla. Le precipitazioni previste potrebbero causare disagi significativi, e le autorità raccomandano di seguire le indicazioni della Protezione Civile.
Campania: temporali e rischio idrogeologico
La Campania è stata colpita da un’allerta meteo già attivata ieri, con previsioni di temporali di livello giallo. Le autorità locali avvertono che le precipitazioni potrebbero essere intense e rapide, accompagnate da raffiche di vento e grandine. Tali condizioni possono comportare danni alle strutture e caduta di rami o alberi. La Protezione Civile ha segnalato un rischio di dissesto idrogeologico, con possibilità di allagamenti, esondazioni e innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua. Le frane e la caduta di massi sono ulteriori pericoli da tenere in considerazione.
Altre regioni in allerta gialla
La Basilicata è in allerta gialla per rischio temporali in diverse zone, mentre il Molise affronta un rischio idrogeologico e temporali nelle aree Frentani, Sannio, Matese e Alto Volturno. Anche il Lazio è sotto allerta gialla, con particolare attenzione ai bacini dell’Aniene, dell’Appennino di Rieti e del Liri. In Puglia, l’allerta riguarda sia i temporali che il rischio idrogeologico in diverse zone, tra cui il Gargano e il Salento. L’Umbria, infine, segnala rischio temporali nelle aree di Nera, Corno e Alto Tevere.
Sicilia: rischio temporali e idrogeologico
La Sicilia non è esente da rischi, con allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico in diverse zone. Le aree interessate includono il versante ionico e tirrenico, le isole Eolie e Pantelleria. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, e si raccomanda alla popolazione di prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali e di adottare comportamenti prudenti in caso di maltempo.
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