Con l’arrivo della primavera, prevista per giovedì 20 marzo, si preannunciano giorni di tempo stabile, seguiti da un nuovo cambiamento meteorologico. Il meteorologo Paolo Sottocorona ha fornito alcune indicazioni sulle condizioni climatiche attese nei prossimi giorni, evidenziando un andamento irregolare delle stagioni e il rischio di maltempo, specialmente al Nord Italia.
La primavera e le sue irregolarità
La primavera, che segna il passaggio dall’inverno all’estate, è spesso attesa con entusiasmo, ma negli ultimi anni ha mostrato un comportamento sempre più imprevedibile. Paolo Sottocorona, esperto di meteorologia, ha sottolineato come il passaggio tra le stagioni non sia più caratterizzato da una gradualità costante. “Negli ultimi decenni, l’autunno e la primavera non seguono più schemi regolari. Ciò che ci si aspetta è un lento passaggio a temperature più miti, ma questo è diventato raro”, ha affermato Sottocorona.
Le temperature, infatti, possono oscillare notevolmente in brevi periodi. Durante la settimana scorsa, ad esempio, le minime si sono attestate intorno ai 14-15 gradi, per poi scendere rapidamente a valori tra i 4 e i 5 gradi. Questa instabilità è una caratteristica comune della primavera, che si manifesta con repentini cambiamenti climatici.
Previsioni per i prossimi giorni
Nei giorni immediatamente precedenti all’inizio della primavera, il meteo si preannuncia stabile, con cieli sereni e assenza di piogge. Sottocorona ha indicato che “avremo due o tre giorni di tempo stabile, con minime che resteranno sotto la media e massime in aumento grazie all’irraggiamento solare“. Questa situazione dovrebbe perdurare fino a giovedì 20 marzo.
Tuttavia, il weekend del 22 e 23 marzo porterà un nuovo cambiamento. Le previsioni indicano un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con un aumento delle temperature e un cielo coperto, accompagnato da piogge al Nord. Le regioni centrali, come Toscana e Lazio, subiranno un impatto minore, mentre il Sud dovrebbe risentire meno di queste perturbazioni.
Rischi di nevicate e valanghe al Nord
Con l’arrivo del maltempo, il settore alpino è atteso a nevicate significative, specialmente a quote comprese tra i 1400 e i 1800 metri. Sottocorona ha messo in guardia riguardo al rischio di valanghe, sottolineando che “il manto nevoso può diventare instabile, specialmente quando la neve fresca si accumula su strati più compatti”. Questo fenomeno è particolarmente pericoloso e richiede attenzione, soprattutto in un periodo di transizione come quello attuale.
L’esperto ha ricordato che, nei giorni scorsi, si sono già verificati incidenti legati a valanghe, evidenziando l’importanza di seguire le indicazioni delle autorità competenti per garantire la sicurezza degli escursionisti e degli appassionati di sport invernali.
Marzo, mese di instabilità meteorologica
Marzo è tradizionalmente considerato un mese di tempo instabile, come suggerisce il proverbio “marzo pazzerello”. Sottocorona ha confermato questa osservazione, evidenziando che il mese segna la prima fase del passaggio dall’inverno alla primavera, caratterizzata da cambiamenti repentini. “Ad aprile, la situazione tende a stabilizzarsi, mentre maggio, negli ultimi anni, ha assunto caratteristiche quasi estive”, ha concluso il meteorologo.
Con l’arrivo della primavera, è fondamentale rimanere aggiornati sulle previsioni meteo e prepararsi a eventuali variazioni climatiche, per affrontare al meglio questa stagione di transizione.