L’Italia si prepara a un brusco abbassamento delle temperature, con un ritorno del freddo invernale che colpirà il Paese nei prossimi giorni. Dopo una fase di allerta meteo che ha interessato principalmente l’Emilia Romagna e la Toscana, gli esperti meteorologici avvertono che la primavera dovrà attendere ancora un po’ prima di manifestarsi appieno. Le previsioni indicano un transito di un anticiclone Atlantico che, partendo dalla Scandinavia, si dirigerà verso i Balcani, la Grecia e la Turchia, portando con sé un’ondata di freddo che si estenderà anche in alcune zone italiane.
Allerta meteo: revoca e nuove previsioni
La Protezione Civile ha comunicato che l’allerta meteo rossa e arancione, attiva nei giorni scorsi, è stata quasi completamente revocata per la giornata di domani. Le criticità rimaste sono classificate come gialle e riguardano solo quattro aree del Paese, in particolare le pianure emiliane nel modenese e nel bolognese, oltre al Basso Brenta-Bacchiglione in Veneto. Questo cambiamento nella situazione meteorologica è un segnale positivo per i residenti delle zone colpite, che hanno affrontato condizioni climatiche avverse negli ultimi giorni.
Tuttavia, nonostante la revoca dell’allerta, il freddo sta per tornare. Gli esperti prevedono che, a partire da domani e fino a giovedì, l’anticiclone Atlantico porterà temperature che potrebbero scendere sotto lo zero in diverse regioni italiane. Le previsioni indicano che il freddo potrebbe avere effetti significativi, con possibili nevicate in alcune aree montane, in particolare al Nord-Est.
Temperature in calo: cosa aspettarsi
Le previsioni meteo indicano che le temperature medie potrebbero attestarsi attorno allo zero in gran parte del Paese. Tuttavia, nelle aree alpine della Lombardia, del Trentino, del Veneto e del Friuli, così come nelle zone appenniniche di Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise e Campania, si potrebbero registrare minime fino a -4 gradi, soprattutto durante le notti. Questo abbassamento termico è previsto a partire da domani, con un picco di freddo che potrebbe estendersi fino a giovedì.
Inoltre, le nevicate potrebbero interessare principalmente le zone montane, contribuendo a un paesaggio invernale che sembrava ormai superato. Al contrario, sui versanti mediterranei e tirrenici, come in Sardegna e Sicilia, le temperature potrebbero rimanere più miti, oscillando tra i 2 e i 4 gradi sopra lo zero, ma comunque superiori alle medie stagionali di questo periodo.
Impatti sulle attività quotidiane e sulla scuola
Il ritorno del freddo invernale avrà ripercussioni anche sulle attività quotidiane e sul mondo della scuola. Ad esempio, a Empoli, le lezioni saranno sospese domani, 17 marzo 2025, a causa di allagamenti causati dalle recenti condizioni meteorologiche avverse. Questa situazione rappresenta un ulteriore ostacolo per gli studenti e le famiglie, che si trovano a dover affrontare difficoltà legate al maltempo.
Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione, cercando di garantire la sicurezza dei cittadini e di limitare i disagi. È fondamentale che le persone rimangano informate sulle previsioni meteo e seguano le indicazioni fornite dalle autorità competenti, per affrontare al meglio questa fase di maltempo e freddo in arrivo.