Un periodo autunnale anomalo sta caratterizzando l’inizio di febbraio in Italia, con temperature significativamente superiori alla norma. Lorenzo Tedici, meteorologo di ‘iLMeteo.it’, prevede che questa fase mite è destinata a terminare con l’arrivo di un nucleo di aria fredda polare, previsto per il 14 febbraio. Questa inversione climatica, attesa per la festività di San Valentino, potrebbe portare neve anche a bassa quota.
Un gennaio e un febbraio anomali
Febbraio si presenta con una nota di primavera, anzi con temperature che potrebbero superare anche di 5 gradi la media stagionale. Tedici sottolinea come il mese corrente stia mostrando un comportamento del tutto atipico per il periodo invernale, con la predominanza di condizioni meteorologiche piovose e nuvolose, piuttosto che di freddo e neve. Solo nei prossimi giorni si prevede un’ulteriore conferma di questa tendenza, con piogge sparse attese al Centro-Nord del paese. Chi sperava in un inverno tradizionale potrebbe dover aspettare fino a San Valentino per un cambiamento significativo.
L’assenza di vere e proprie ondate di freddo ha lasciato spazio a condizioni più miti e, di conseguenza, a una modificazione del comportamento della natura. Questo inverno, in cui il ritorno della neve sembrava già essere un miraggio per gran parte delle regioni italiane, potrebbe finalmente concedere qualche fiocco bianco atteso da tempo.
L’arrivo del freddo: cosa aspettarsi
A partire dal 14 febbraio, un nucleo gelido in arrivo dalla Russia, passando per le Repubbliche Baltiche e la Polonia, è destinato a entrare nel Nord-Est italiano. Questa massa d’aria fredda si prevede scivoli verso il Centro della penisola, portando con sé nevicate significative fino a 400 metri di altitudine. I territori che potrebbero vedere una caduta di neve includono la Bassa Toscana, l’Emilia Romagna, il Veneto, le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.
Tedici conclude che questo evento non rappresenta soltanto un episodio isolato. Infatti, l’aria polare potrebbe riemergere nei giorni successivi, colpendo in particolare le zone dell’Adriatico e del Sud Italia, dove è particolarmente attesa la neve. Quella che finora è stata una stagione invernale anomala si prepara a cedere il passo, consentendo alla popolazione di godere di un inverno più tradizionale, anche se in ritardo.
Previsioni dettagliate per i prossimi giorni
Le previsioni meteo per i giorni a venire delineano uno scenario complesso. Martedì 11, il Nord del paese si troverà sotto un cielo coperto con piogge che si muoveranno da ovest verso est, mentre il Centro vedrà piogge in particolare in Toscana e cieli nuvolosi altrove. Al Sud, il tempo rimarrà stabile, offrendo un contrasto netto con il resto del paese.
Mercoledì 12, il quadro meteorologico non cambierà molto, con cieli grigi e possibilità di pioviggine al Nord. Il Centro subirà la stessa sorte con piogge in Toscana, Marche, Umbria e Lazio, mentre le regioni meridionali beneficeranno di un prevalente sole.
Infine, giovedì 13, la copertura nuvolosa al Nord persisterà e si attenderanno piogge diffuse, mentre al Centro e al Sud si osserva un aumento delle nubi. La tendenza per venerdì 14 segna l’inizio di una possibilità di arrivo del freddo, ed è attesa la formazione di un ciclone che potrebbe influenzare ulteriormente le condizioni meteorologiche nel paese.
La situazione climatica in Italia si preannuncia quindi variegata, e le prossime settimane potrebbero riservare sorprese sul fronte atmosferico.